Shrek 4

30/07/10 - "Shrek – E vissero felici e contenti". Gli sceneggiatori scendono a patti per salvare l'happy ending...

“Shrek e vissero felici e contenti”. Gli sceneggiatori scendono a patti per salvare l’happy ending del mitico orco Dreamworks (per la prima volta in 3D)

30/07/10 – In questa estate di nuovi episodi d’animazione non poteva mancare nella programmazione cinematografica, dal 28 agosto in Italia, l’episodio conclusivo della saga di Shrek, l’orco della Dreamworks. Nell’ultimo sequel il pubblico è guidato per mano in una variante narrativa della favola del mondo di “Far Far Away” (Molto Molto Lontano): il regista,  Mike Mitchell, sceglie di portarci indietro nel tempo e raccontarci come sarebbe stata l’intera storia se Shrek non avesse deciso di salvare Fiona. Il capitolo conclusivo ottiene così una struttura complessiva abbastanza a sé stante: ricapitolativa, nel piccolo flashback che prelude allo sviluppo del cuore della storia (sebbene arricchito da retroscena inediti, come la prima interazione tra il mago Tremotino e la famiglia di Fiona); originale, nel suo essere uno svolgimento alternativo di un’intera saga. Tutto cambia nella storia infatti quando Shrek, diventato un orco di famiglia addomesticato e travolto dalla routine domestica, scende a patti con il perfido nano Tremotino per recuperare le briciole di un passato di cui è nostalgico, in cui era un orco spaventoso e temuto da tutti gli abitanti del villaggio.

shrek e vissero felici e contentiPer riguadagnare il suo status perduto decide di rinunciare ad uno qualsiasi dei giorni della sua vita per un’unica giornata di gloria, in cui sarebbe potuto ritornare ad essere il terrore del regno. Ma con un raggiro il mago Tremotino gli ruba l’intero passato, diventando padrone indiscusso di “Molto Molto Lontano”. A Shrek resta la visione di ciò che sarebbe stata la vita dei suoi amici se non si fossero mai incontrati e se non avesse mai liberato Fiona dalla torre all’interno della quale era prigioniera. Da qui lo spettatore è catapultato in un mondo parallelo, in cui l’invito è a cogliere tutto ciò che devia dal tracciato narrativo precedente: nel regno il mago Tremotino è il nuovo sovrano; alla sua corte, una schiera di streghe sono reclutate a difesa dagli attacchi di una comunità di orchi–guerrieri, costretti a vivere nelle viscere della terra. In questo riavvolgimento e nuovo sviluppo filmico ecco la fine che fanno i nostri eroi: Ciuchino è un povero asino da soma, che canta per vivere; il Gatto con gli Stivali si è lasciato andare ad una vita domestica e piena di agi, rinunciando al physique du rôle del vero condottiero. Fiona è una fiera e malinconica combattente: all’esterno votata alla causa della libertà degli orchi, all’interno devastata da solitudine e rassegnazione. A Shrek l’arduo compito di rimettere le cose al loro posto.

Gli sceneggiatori Josh Klausner e Darren Lemke, con un escamotage narrativo, hanno così cercato di chiudere il cerchio, permettendosi elementi e personaggi nuovi, oltre al vezzo del 3D. Sicuramente avvalersi di tali dinamiche temporali ha consentito di attutire l’effetto “già visto”, ma il film (comunque molto meglio dell’episodio 3), è debole sul versante di tutti quegli aspetti che regalano a questo genere di animazione un valore aggiunto: citazioni, battute esilaranti, spessore introspettivo dei personaggi.

E vissero banalmente felici e contenti, dal titolo, alla fine.

VALENTINA PETTINATO

Titolo originale: Shrek Forever After
Produzione: USA 2010
Regia: Mike Mitchell
Cast (voci originali): Mike Myers, Eddie Murphy, Cameron Diaz, Antonio Banderas, Walt Dohrn, John Cleese, Julie Andrews
Cast (voci italiane): Renato Cecchetto, Giovanni Baldini, Selvaggia Quattrini, Francesco Vairano, Giorgio Lopez, Maria Pia di Meo, Alessandro Rossi,
Genere: film d’animazione in 3D
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 25 agosto 2010

Shrek e vissero felici e contenti – trailer italiano: