Limitless

06/04/11 - Action-comedy pieno di irriverenza e simpatica cialtroneria. Protagonista Bradley Cooper intervistato da RADIOCINEMA.

Ascolta l’intervista di RADIOCINEMAal protagonista del film:

  • l’attore Bradley Cooper
  • Scrittore in crisi creativa ed esistenziale, Eddie Morra si imbatte per caso nell’ex cognato faccendiere che gli offre la soluzione ad ogni suo problema in un’innovativa droga sintetica che promette di sviluppare al massimo le capacità cerebrali. La promessa è mantenuta, e nel giro di poco tempo l’uomo si vede spalancare ogni porta verso il successo e la realizzazione: romanzo terminato e consegnato all’incredula agente, ex-fidanzata riconquistata e denaro a go-go. Ma il rovescio della medaglia è dietro l’angolo, col sapore inquietante dei misteriosi effetti collaterali del farmaco e di un losco intrigo nel quale il rinnovato Eddie si ritrova, suo malgrado, invischiato.Diretto da Neil Burger (The Illusionist) sulla base del racconto The Dark Fields di Alan Glynn, Limitless è un pirotecnico blockbuster ad alta spettacolarità, che unisce il brio della commedia brillante ai ritmi sincopati dell’action-thriller più adrenalinico in un connubio condotto con mestiere pur con qualche tentennamento nel tenere insieme i due registri.

    Il tutto fila, infatti, alla perfezione finchè si resta nel binario di uno humor sostenuto da situazioni spassose e trovate irriverenti, per poi arenarsi in una parte centrale nella quale il sub-plot più “serio” prende il sopravvento costringendo l’adrenalinica regia ad arrancare nella macchinosità un po’ forzata del racconto. Fortunatamente, nell’ultima mezz’ora il bandolo simpaticamente cialtrone della matassa viene riafferrato, e con esso, l’equilibrio tra narrazione e messa in scena si ricongiunge in un finale ammiccante e pulito. Insomma, un buon prodotto di intrattenimento dalla confezione accattivante, che si riscatta dalla media di analoghe operazioni hollywoodiane grazie ad n inusuale approccio sottilmente anti-proibizionista, e alla funzionalità di un cast al servizio del disinvolto one-man-show di un Bradley Cooperin gran forma nel destreggiarsi con versatilità tra i panni trasandati dell’artista debosciato e quelli sartoriali dello yuppie decisionista e intraprendente. Lo affiancano con discrezione il talento emergente della deliziosa Abbie Cornish (Sucker Punch, Bright Star), tra le giovani interpreti da tener maggiormente d’occhio, e la ritrovata misura di un De Niro finalmente libero da macchiettoni.

    CATERINA GANGEMI

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