La città verrà distrutta all’alba

23/04/10 - Chi sono i cattivi? E’ la domanda alla base di ogni film di genere, thriller o azione, ma che in un...

Un beffardo horror che sa ciò che dice

la città verrà distrutta all'alba23/04/10 – Chi sono i cattivi? E’ la domanda alla base di ogni film di genere, thriller o azione, ma che in un film horror acquista un significato del tutto inusuale e diverso. Maggiore. In un horror sapere chi sono i cattivi significa sapere soprattutto sapere cosa vogliono, cosa significano, cosa vuol dire il regista. Breck Eisner ne prende atto ritoccando un omonimo film di Romero del ’73 e spostando con intelligenza il fulcro d’interesse dal politico all’umano. Il plot è simile: in una cittadina del Mid West, le persone cominciano a impazzire e ad ammazzarsi. La causa è in un virus immesso per caso nell’acqua. Il problema è che l’esercito, per contenere l’infezione, decide di sterminare città e abitanti. L’horror estremo e sperimentale di George A.Romero, dall’indicativo titolo originale – come questo – di The Crazies, diventa nella sceneggiatura di Scott Kosar e Ray Wright un avvincente horror d’azione, dall’impianto mainstream, che però non tradisce il “bisogno” di messaggio dell’originale. Infatti, dopo il bel prologo sul campo di baseball in cui s’installa un perfetto senso di suspense (la vista satellitare dall’alto), il film prende una strada ben precisa attraverso il confronto tra cittadini ed esercito – che ricorda il dittico 28 giorni e 28 settimane dopo – e mettendo in scena una popolazione di pazzi si pone la domanda su chi sono i cattivi, come si riconoscono, dov’è il male, sulle sue cause e conseguenze, su come follia e disperazione siano dei sinonimi del male, ma al tempo stesso opposti che qualcuno cerca di rimuovere. E’ un film a suo modo esistenziale, sulla coscienza, che Eisner – confermatosi ottimo professionista – conduce con ritmo, suspense e, cosa rara nell’horror industriale di questi anni, idee.

La sceneggiatura infatti sa bilanciare le ambientazioni insolite e intelligenti con risvolti per nulla scontati fornendo al regista materiale per scene di suspense notevoli, come l’autolavaggio o la scuola-obitorio, e tocchi di regia che da uno shooter seppur di polso non si aspetteremmo. Anche sugli attori, Eisner punta su visi e talenti collaudati, come quelli di Timothy Oliphant e Radha Mitchell e sa trarne il meglio, seppure nei limiti imposti da un film del genere. Che ha l’unico difetto di essere più “malleabile” dell’originale, ma che con un finale beffardo ricorda gli eroi del cinema seventies, come Romero e Carpenter.

(EMANUELE RAUCO)

Titolo originale: The Crazies
Produzione: USA, Emirati Arabi Uniti 2010
Regia: Breck Eisner
Cast: Timothy Olyphant, Radha Mitchell, Joe Anderson, Danielle Panabaker, Christie Lynn Smith
Durata: 101′
Genere: horror
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 23 aprile 2010

Articoli correlati:
Parola al cinema

Guarda il trailer: