Il truffacuori

11/02/11 - Il truffa cuori di Pascal Chaumeil, con Romain Duris e Vanessa Paradis: scusate lo charme...

Scusate lo charme

11/02/11 – Parafrasando la celebre frase di lancio di Ninotchka di Ernst Lubitsch, possiamo senza remore titolare a gran voce “Romain Duris ride”. Star conclamata del cinema francese d’autore, l’indimenticabile interprete di Tutti i battiti del mio cuore di Audiard e di Parigi di Cédric Klapisch, si cimenta ora con successo in Il truffacuori con il genere della commedia, e il risultato è sorprendente. Un po’ Greta Grabo un po’ Belmondo, Duris sa ammaliare e divertire, rivela insospettabili doti acrobatiche e una sana dose di autoironia (strepitosa la scena in cui rifà sé stesso in Tutti i battiti del mio cuore).

Tralasciamo i trivia in stile Hollywood che lo vogliono protagonista in prima persona delle scene d’azione più rischiose (quante volte ci tocca sentire questa frase a proposito del blockbuster di turno!), per dire da subito che Romain Duris è il vero e unico effetto speciale de Il truffacuori: pronto ad indossare con aplomb qualunque abito (dallo smoking al kimono), ballare il mambo di Dirty Dancing, gorgheggiare sulle note degli Wham (Wake Me Up Before You Go Go), sedurre in tutte le lingue del mondo. Con quella faccia un po’ così, non c’è da stupirsi che il successo sia garantito. Dopo aver infuocato l’autunno del box-office francese, Il truffacuori sbarca ora in Italia in occasione di San Valentino, per lanciarsi però alla conquista di un mercato nostrano che appare, ora come non mai, ostaggio di una commedia autoctona sempre più difficile da esportare (pensiamo al grande successo di Che bella giornata o Qualunquemente e di Benvenuti al sud, remake nostrano proprio di un prodotto d’oltralpe, Giù al nord di Dany Boon). Insomma la sfida non è da poco. Estraneo ad ogni localismo, l’impianto narrativo de Il truffacuori, firmato dall’esordiente Pascal Chaumiel (già regista di serie Tv) discende direttamente da quello della commedia hollywoodiana ed è dunque ad alto tasso di esportabilità. La storia è assai semplice: Alex Lippi (Duris) è un seduttore professionista, la sua missione lavorativa consiste nel “rovinare” le coppie salvando così le donne dal famigerato “uomo sbagliato”. A foraggiare le sue missioni ci pensano i parenti o gli amici di inconsapevoli signore, poco inclini a sopportare di vederle affiancate a bellimbusti scialbi se non apertamente adulterini. Quando però la fanciulla da liberare dall’imminente matrimonio con un pesce lesso anglofono è una bella e testarda ereditiera parigina (la deliziosa ed elegantissima Vanessa Paradis), la finzione architettata dal nostro dongiovanni vacilla pericolosamente verso un reale coinvolgimento emotivo. Ad aiutare il nostro ci pensa poi una sgangherata quadra, composta dalla scaltra sorella di Alex, Melanie (Julie Ferrer), e dal di lei marito pasticcione Marc (François Damiens).

Macilenta ma simpatica, la Paradis si intona perfettamente, complice un caleidoscopio di cambi d’abito, allo sfondo paesaggistico della costa Azzurra (il film è ambientato per la maggior parte a Montecarlo), il suo ruolo, sospeso tra quello di Claudette Colbert in Accadde una notte di Frank Capra e quello di Grace Kelly in Caccia al ladro di Hitchcock (numerose le sottili citazioni cinematografiche), le offre poche possibilità inventive, eppure il personaggio serba un’inusuale grazia. Ben più trite sono invece le situazioni che riguardano le immancabili spalle comiche: da un lato, quello di lui, abbiamo la sorella precisina e il marito pasticcione (tutte sue le gag più slapstick), dall’altra l’immancabile amica di lei sboccata e ninfomane. Data l’abbondanza di cliché che riguardano i comprimari, viene più volte da pensare che Roman Duris abbia apportato dei sostanziali cambiamenti al proprio personaggio in fase di lavorazione del film, mentre i suoi colleghi si sono arrestati ad avvalorare la mera funzionalità dei loro ruoli.

Nonostante uno script dai meccanismi sin troppo oliati, che mostrano la corda soprattutto nel troppo procrastinato happy ending, Il truffacuori elargisce non poche ingegnose trovate, qualche gustosa risata, ma soprattutto ci rivela l’insospettabile poliedricità di Romain Duris, ufficialmente promosso nell’alveo dei maggiori talenti attoriali europei del nostro tempo.

DARIA POMPONIO

Titolo originale: L’arnacoeur
Produzione: Francia, Principato di Monaco 2010
Regia: Pascal Chaumeil
Cast: Romain Duris, Vanessa Paradis, Julie Ferrier, François Damiens, Helena Noguerra
Durata: 105′
Genere: commedia
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: 11 febbraio 2011

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Il truffacuori, trailer italiano: