Dopo il delizioso Pranzo di Ferragosto, esce la nuova commedia di Gianni di Gregorio presentata anche a Berlino
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14/02/11 – Quello di Gianni di Gregorio è stato uno degli esordi più apprezzati e interessanti degli ultimi anni e Pranzo di Ferragosto resta a tutt’oggi un bell’esempio di come la commedia possa sposarsi a una visione molto personale del cinema. Col suo secondo film – fuori concorso al Festival di Berlino – l’autore cerca di bissare il successo scegliendo l’autobiografia ma anche una maggior articolazione cinematografica. Il protagonista Gianni, sposato, padre e ormai sessantenne, comincia a sentire il peso dell’età: per risolvere la crisi il suo amico avvocato lo sprona ad avere un’amante. Ma non è la più facile delle imprese.
Scritto da Di Gregorio con Valerio Attanasio, il film prosegue la strada di un Rohmer con meno ambizioni, ma comunque alla ricerca di una maggior ricchezza cinematografica rispetto all’esordio. Se nel primo film il protagonista doveva tenere a bada le donne, qui cerca di conquistarle e il film racconta la passione e la necessità per e delle donne del maschio italiano a ogni età (e l’anzianità del protagonista potrà sembrare un’occhiata alla realtà sessual-politica), contrapposta in questo caso al declino fisico. Viene così messa in scena, tra gag e scenette più o meno facili (il viagra), più o meno ironiche, la consapevolezza della vecchiaia e l’inadeguatezza del maschio senile. Con sincerità e onestà, senza facili soluzioni ma anche senza piagnistei, aiutato in questo da una levità “d’autore” che non si sottrae ai maggiori mezzi produttivi e alla maggior articolazione del racconto.
La sceneggiatura corre più di un rischio nel cercare una grammatica meno immediata (dal ritmo che a tratti gira a vuoto alla capacità di centrare i toni) e Di Gregorio, anche in quanto regista, non riesce a evitarli sempre, ma sa sorprendere chi si aspettava un bis, o che lo stile minimo diventasse da subito maniera. Complice in questo la simpatia disincantata ma non cinica del regista e il cast di (non)attori sempre a loro agio, tra cui l’adorabile Valeria De Franciscis Bendoni nella parte della madre spendacciona, e in mezzo ai quali Di Gregorio si muove come fosse un Tati più rassegnato, più imbarazzato. Più vicino allo spettatore.
Titolo originale: Gianni e le donne
Regia: Gianni Di Gregorio
Cast: Gianni Di Gregorio
Genere: commedia
Produzione: Italia 2011
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 11 febbraio 2011
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