Flussi seriali – Percorsi e influenze odierne e vintage delle serie americane
Edward Zwick, “Ancora una volta”: la famiglia vera con tutte le sue ansie e confusioni
(Rubrica a cura di Erminio Fischetti)
17/02/11 – Ancora una volta la serialità supera il cinema: in questo caso ci riferiamo alla carriera del regista Edward Zwick (da domani in sala con il mediocre Amore & altri rimedi). Zwick nasce e cresce in tv realizzando – insieme al fedele produttore e sceneggiatore Marshall Herskovitz con cui aveva cominciato a collaborare con l’apprezzato tv-movie Special Bulletin – serie di successo che approfondiscono le dinamiche private e familiari. Affronta la crisi dello yuppismo nella seconda decade degli anni Ottanta con thirtysomething, anticipa i tempi con My so-called life (che lanciò Claire Danes), inedita in Italia e poco amata dal pubblico per il suo eccessivo realismo sul mondo adolescenziale, tanto che fu cancellata dopo una stagione nonostante le ottime critiche. Con Ancora una volta mette in luce la media borghesia del Midwest con il grigiore della sua quotidianità. Un uomo, una donna …e i figli di lei e di lui. Le ansie e i problemi di tutti i giorni, un ex marito e una ex moglie. Le difficoltà, a quanrant’anni, di ricominciare da capo e tutto quello che vi ruota intorno. Zwick ed Herskovtz, prima di raccontare le vite di questi personaggi, raccontano la loro contemporaneità, lo spaccato sociale dei tempi, ovvero la fine degli anni Novanta (traspare la fine dell’era Clinton e l’ingresso del cupo periodo di Bush). Scandagliano il loro tempo, le evoluzioni generazionali come avevano già fatto in passato.
Attraverso un taglio intimista e delicato affrontano le conseguenze dei cambiamenti, della crescita, della maturità, con temi come l’anoressia, la dislessia, la schizofrenia, la bulimia, persino l’omosessualità adolescenziale, che magari ora sarà pure argomento convenzionale nei telefilm, ma che più di dieci anni fa non lo era altrettanto. Tutte problematiche care alla struttura del family drama, ma scandagliate minuziosamente e con intelligenza in questo caso, tanto da rasentare un’analisi psicologica da “lettino” o da finte interviste – fatte rigorosamente in bianco e nero – quando i personaggi parlano in macchina spiegando i propri dubbi, le proprie emozioni, le proprie paure. La narrazione assume così un taglio quasi documentaristico e cerca, il più delle volte, di non cedere il passo al sentimentalismo focalizzandosi sul problema. Il rispetto per i personaggi e la loro verosimiglianza, la loro dignità, è sacro. Con queste basi il cast va a nozze e la performance della protagonista Lily, Sela Ward (all’epoca proveniente da un altro family drama di successo come Sisters), è smagliante, mentre fra i vari figli adolescenti brilla il bellissimo personaggio di Jessie (Evan Rachel Wood alle prove generali per Thirteen), la figlia di Rick, che risulta uno dei più complessi e sinceri fra quelli di età puberale, audace (nel senso di coraggioso) per un canale generalista come la ABC.
Caro Zwick, attualmente manca proprio uno sfaccettato e tosto family drama sugli anni dieci del duemila, se ti concentrassi su questo anziché propinarci brutti film forse non sarebbe meglio? La dilatazione dei tempi televisivi ti è più congeniale: la lentezza del racconto, la possibilità di andare più a fondo attraverso la struttura episodica, ti permetterebbe di raccontare la quotidianità, di amare i tuoi personaggi e concedere loro l’unica cosa che meritano: essere veri. Ma, soprattutto, con la serialità dimostri di saper dirigere gli attori, di possedere un’identità, una forma estetica, uno stile di scrittura, persino una poetica, al cinema chi sei ancora nessuno lo ha capito!
Titolo originale: Once and Again;
Creatore: Marshall Herskovitz & Edward Zwick;
Cast: Sela Ward, Billy Campbell, Jeffrey Nordling, Susanna Thompson, Julia Whelan, Shane West, Evan Rachel Wood, Meredith Dean, Todd Field, Marin Hinkle, David Clennon, Jennifer Crystal Foley, Ever Carradine, Patrick Dempsey, Steven Weber, Paul Mazursky
Produzione: USA 1999 – 2002
Durata: 42’ circa a episodio (63 episodi; tre stagioni)
Distribuzione originale: dal 21 settembre 1999 al 15 aprile 2002 su ABC
Distribuzione italiana: Rai 2/ Fox Life/ Rai 4