(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
17/02/2010 – Purtroppo la maggior parte del pubblico italiano conosce l’attore romano, classe 1969, soprattutto per le sue intepretazioni nelle fiction come “Padre Pio” e “Amico mio”. Inoltre quello stesso tipo di pubblico l’ha potuto apprezzare nella pellicola, ancora nelle sale italiane in questi giorni, di Gabriele Muccino “Baciami ancora”. E Pierfrancesco Favino non rinnega quel cinema e quella televisione, ma è contento di poter fare anche un cinema diverso com’è quello di Silvio Soldini, per cui ha interpretato il ruolo el protagonista nel film “Cosa voglio di più”, presentato in anteprima al 60. festival di Berlino. Nella nostra intervista, gli abbiamo chiesto come Soldini abbia lavorato con gli attori, per cogliere tutte le differenze di approccio al reale che la pellicola ci regala. E poi Favino, non si è neppure sottratto ad un’analisi sulla situazione della sua generazione, in un’Italia dove la classe politica ed economica del Paese è ancora fortemente nelle mani aggressive di vecchi settantenni che impediscono tutto ai quarantenni, nella loro età del fare.
Nel 2010 oltre a “Cosa voglio di più” lo vedremo ancora al cinema diretto da Lucio Pellegrini che sta completando proprio in questi giorni le fasi di lavorazione di “Figli delle stelle”.
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