(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca in collaborazione con Silvio Grasselli)
17/02/10 – E’ sicuramente una grande certezza avere un attore dalla voce raffinata in grado di caratterizzare i personaggi, e produrre emozioni animando l’immagine come riesce a fare Giuseppe Battiston. Non a caso Soldini lo ha voluto per tutti i suoi film, tranne il primo, e non ci nasconde che sia stato l’unico attore che aveva già in mente sin dalla scrittura della sceneggiatura, realizzata con Doriana Leondeff e Angelo Carbone. E alla chiamata del regista, come dichiara nella nostra intervista, non si sottrae mai anche perchè sono stati tanti i ruoli diversi e diversificati che gli sono stati cuciti addosso e che gli hanno regalato riconoscimenti importanti. Ricordiamo la nomination al David di Donatello come miglior attore protagonista per “Agata e la tempesta”, la vittoria dello stesso premio per “Pane e tulipani” nel 1999.
Continuando a divertirsi e dividersi tra cinema, televisione e teatro, nel 2010 lo vedremo, non solo nel film di Soldini, in uscita il 30 aprile in Italia, ma in quelli, oggi in lavorazione di Lucio Pellegrini “Figli delle stelle” (nuovamente accanto a Favino) e in “La passione” di Mazzacurati, che l’ha fortemente voluto sul set dopo il fortunato “La giusta distanza” uscito nel 2006.
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