Scontro tra stereotipi in una divertente commedia
Ascolta l’intervista di RADIOCINEMA, a cura di Emanuele Rauco, a:
01/10/10 – Un paio di anni fa, una commedia che parlava in modo ironico dei conflitti tra Nord e Sud della Francia – Giù al Nord, traduzione italiana di Bienvnues chez les ch’tis – divenne il più grande successo del cinema d’oltralpe (e incassò 4 milioni anche da noi). Oggi arriva il remake italiano firmato da Luca Miniero, che sposta in Campania il luogo in cui il bersaglio dei luoghi comuni viene ribaltato in sorta di paradiso terrestre. E riesce a superare l’originale.
Alberto è direttore di un ufficio postale che dalla Brianza sogna il trasferimento a Milano, ma che – a causa di pasticci burocratici – viene mandato a Castellabate (in provincia di Salerno), luogo che in lui evoca immagini di morte, camorra, violenza, nullafacenza. E che invece si rivelerà un posto perfetto. Massimo Gaudioso (partendo da Gomorra di Garrone) firma la sceneggiatura sotto la supervisione di Dany Boon, regista dell’originale, produttore esecutivo e protagonista in un cameo, per una commedia interregionale già venduta in Francia.
Rifacendosi in parte anche a Totò, Peppino e la malafemmina, il film sceglie accuratamente una zona campana dove i problemi paiono lontani e ammorbiditi, dove le zone di guerra camorristica sembrano parenti lontane e anche il dialetto cilentano non sembra il tipico napoletano: così facendo non solo si irridono le ottusità nordiste fatte di nebbia e gorgonzola, ma anche i tic sudisti al sapor di caffè e mozzarella. A stereotipi si risponde con stereotipi edulcorati: peccato veniale, che si accompagna a uno smaccatissimo product placement, ma che si perdona volentieri in virtù di un ritmo freschissimo, di un umorismo sempre vivido, di un cinema come attaccamento alle proprie radici. Una sceneggiatura a suo modo esemplare nel ricontestualizzare situazioni e gag, nel filtrare l’humour di base con la verve tipicamente nostrana, nell’avvalersi anche del talento dei propri commedianti, una coppia formata dal sempre vivace Claudio Bisio e dal sorprendente Alessandro Siani, di solito di difficile sopportazione. E poi c’è Valentina Lodovini: se è vero, come dice Gianni Amelio, che la bellezza sullo schermo non ha a che fare con l’estetica ma con la capacità di comunicare e trascendere lo schermo, lei è la più bella attrice italiana.
Titolo originale: Benvenuti al Sud
Produzione: Italia 2010
Regia: Luca Miniero
Cast: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo, Teco Celio, Fulvio Falzarano, Nunzia Schiano, Alessandro Vighi, Francesco Albanese, Salvatore Misticone, Riccardo Zinna, Naike Rivelli
Genere: commedia
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 1 ottobre 2010
Vai alla SCHEDA FILM
Benvenuti al Sud, trailer: