(Rubrica a cura di Alessandro Aniballi)
28/05/09 – Marco Bellocchio con il suo Vincere ha riportato alla nostra memoria i cinegiornali dell`Istituto Luce, filmati che oggi appaiono grotteschi e assurdi, quasi nascondendo le tragedie che vi si celano. Vincere non ha convinto troppo, perchè nella sua imperterrita rincorsa a metà tra il futurismo e il melodramma, ha tolto spazio proprio al dramma, al conflitto tra i personaggi. Nonostante ciò siamo grati a Bellocchio per averci ricordato il fanfaronismo e la tragica pantomima del Ventennio, in cui spesso ci pare di ricadere. E dunque in un`Italia che tende di nuovo a esasperare il suo endemico autarchismo per difendersi dalle critiche e dalle ramanzine che provengono dall`estero, eccoci nuovamente a ripensare alla chiamata alle armi del Duce, drammatica e patetica provocazione lanciata contro il mondo intero.
Articoli correlati:
Timi, deciso a “Vincere”
Parola al cinema
Vincere