I turbamenti della crescita nell’Inghilterra in tumulto degli anni ’60
04/02/10 – Come la maturità e l’interiorità di Mr. Rochester avevano sedotto l’anima di Jane Eyre nel popolare romanzo di Charlotte Brontë, così la “capacità di stare al mondo” di David aveva catturato i desideri di Jenny. All’inizio degli anni Sessanta, Jenny è un’adolescente brillante, eccellente studentessa, appassionata di arte, letteratura e musica. Vive, nei sobborghi londinesi della working class, con due genitori austeri e dalle vedute ristrette, che però hanno riposto in lei tutti i loro sogni. La giovane sta per concludere il liceo con l’unico scopo di poter entrare nella prestigiosa università di Oxford, dove non vede l’ora di poter fare le “scoperte” della vita e affrancarsi finalmente da un’esistenza mediocre e noiosa. Un giorno, però, entra nella sua vita un affascinante trentenne in grado di farle provare emozioni nuove e di soddisfare tutti i suoi desideri culturali e materiali portandola ai concerti più prestigiosi, alle aste, nei locali alla moda e persino a Parigi, che per la ragazza rappresenta la culla dell’avanguardia culturale e sociale. In Jenny si scatenerà un conflitto fra dovere e piacere, che la condurrà verso uno dei momenti fondamentali della crescita, ovvero quello del passaggio all’età adulta con tutte le dolorose scoperte e scelte che questo comporta. E crescendo si capisce che tutti i propri eroi e modelli sono in realtà umani e vulnerabili.
Basandosi su un memoriale della nota giornalista Lynn Barber, Nick Hornby scrive per la prima volta una sceneggiatura per il cinema su una storia di formazione ambientata in un momento chiave per la storia inglese, che stava uscendo dagli oscuri anni del dopoguerra e vivendo i primi momenti del trasformismo. Jenny, in tal senso, è un personaggio emblematico perché rappresenta e vive quel bivio (dividendosi fra la vecchia vita rappresentata dai genitori e dalla scuola conservatrice e quella proposta da David e dai suoi amici), divenendo così specchio di una società che aveva necessariamente bisogno di lasciarsi alle spalle una società arcaica, spartana e bigotta. La pellicola si concentra sulla trasfigurazione sociale ed etica della Gran Bretagna, sulla concezione dell’essenza della cultura, sul senso della vita, ma soprattutto sui cambiamenti dei ruoli femminili, sviluppando diversi modelli con la quale la protagonista si confronta: la madre, una casalinga mediocre e sottilmente frustrata dal suo ruolo, Helen, l’amica bella e alla moda, ma sciocca e priva di personalità, la preside, dura e reazionaria, l’insegnate di letteratura, consapevole di come và davvero la vita e dei sacrifici che occorrono per diventare una donna moderna e indipendente. Lo script si concentra su tutti questi elementi con una solidità raffinata e incantevole nella prima parte, sviluppando altresì il giusto equilibrio fra l’analisi interiore dei personaggi- mai tagliati con l’accetta e umanizzati anche nei loro aspetti più sgradevoli- e l’affresco ideologico e sociale, ma via via, però, perde il suo smalto sbavando in alcuni punti e peccando di alcune ingenuità narrative, forse anche per colpa della regia della danese Lone Scherfig, che si irrigidisce troppo nel momento in cui la vicenda prende pieghe più cupe e ambigue.
Nonostante questo, la pellicola trova nel finale una prospettiva non così scontata come si potrebbe pensare, che paradossalmente, nel suo finto conservatorismo, diventa la più moderna e trasgressiva possibile, oltre a trovare una chiave di lettura fondamentale per spiegare le scelte della generazione delle donne del secondo Novecento. Terribile è però la “scorciatoia” narrativa con la quale Hornby sceglie di arrivarci. “Britannicamente” accurato nella sua confezione, “An Education” trova la sua maggiore forza in un cast “eccentricamente” e perfettamente amalgamato del quale diventa centro propulsore la giovane Carey Mulligan, che dipinge la sua Jenny con una performance intensa, fresca e genuina e riuscendo inoltre ad arricchirla di tutte le sfumature necessarie al personaggio.
(ERMINIO FISCHETTI)
Titolo originale: An Education
Produzione: UK, 2009
Regia: Lone Scherfig
Interpreti: Carey Mulligan, Peter Sarsgaard, Alfred Molina, Rosamund Pike, Dominic Cooper, Olivia Williams, Emma Thompson, Cara Seymour, Matthew Beard, Sally Hawkins
Durata: 100’
Genere: drammatico
Distribuzione: Sony
Data di uscita: 5 febbraio 2010
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