Walk of Fame – Greta Scacchi
Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana
(Rubrica a cura di Lia Colucci)
27/12/10 – Greta Scacchi nasce a Milano il 18 febbraio 1960, figlia di un gallerista d’arte italiano e di una ballerina inglese. A diciotto anni Greta si trasferisce in Inghilterra per prendere lezioni di teatro a Bristol. Dopo qualche piccola parte in palcoscenico l’attrice ha però il suo esordio al cinema nel 1981 con Das Zweite Gesicht del giovanissimo regista Dominik Graf. Ma questo è solo un piccolo antipasto: nel 1983 interpreta già uno dei suoi ruoli indimenticabili, quello in Calore e Polvere per la regia di James Ivory. Da qui si apre per l’affascinante Greta la strada del successo, lavora con Gabriel Byrne in Dossier Confidenziale nel 1985, quindi sempre nello stesso anno mostra tutte le sue armi seduttive in Coca Cola Kid, accanto ad Eric Roberts. Nel 1987 si fa apprezzare per La Donna della Luna di Margareth Von Trotta e per Good Morning Babilonia dei Fratelli Taviani. Poi cambia genere e nel 1990 entra nel thriller world con Presunto Innocente, diretta da Alan J. Pakula. Mentre nel 1992 Altman le fa il regalo di farla recitare in uno dei suoi film più riusciti, I protagonisti.
Sempre nel 1992 rifiuta la parte che sarà di Sharon Stone in Basic Instinct, ma si accaparra la parte tra il ’95 e il ’96 di una fanciulla che si invaghisce di Nick Nolte in Jefferson in Paris, quindi lavora con Gwyneth Paltrow in Emma, e successivamente è l’interprete de Il Violino Rosso. Il 2004 la vede recitare in Beyond the sea con e di Kevin Spacey. In seguito veste i panni di un agente musulmano in Shoot on sight, e poi quelli di un’aristocratica in Brideshead. Nel 2007 la troviamo ne L’amore nascosto di Alessandro Capone, mentre nel 2010 in un attimo di evidente follia accetta di girare in Un altro mondo di Silvio Muccino, nelle sale per le feste.