Walk of Fame – Gary Oldman – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci
Volto segnato, ambiguo e iper-espressivo, Gary Oldman è stato il cattivo per eccellenza del cinema degli anni ’90, ma è noto alle nuove generazioni per il ruolo di Sirius Black nella saga di Harry Potter e quello del commissario Gordon negli episodi del franchise di Batman diretti da Christopher Nolan. Nasce a Londra il 21 marzo del 1958 da una casalinga e un saldatore e marinaio, un forte bevitore che ben presto abbandona il tetto coniugale. Oldman cresce dunque con la madre e le due sorelle maggiori, una delle quali, con il nome di Laila Morse è attrice. Pianista autodidatta, Oldman si divide tra musica e recitazione prima di dedicarsi solo a quest’ultima quando diventa membro del Greenwich Young People’s Theatre, e lascia la scuola a diciassette anni per andare a lavorare in un negozio di articoli sportivi. Respinto dalla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, si iscrive alla Rose Bruford School of Speech and Drama, dove ottiene una borsa di studio e si diploma nel 1979. Dopo aver calcato i palcoscenici di mezza Europa e del Sud America con il Glasgow Citizen’s Theatre, Oldman ottiene una particina nel film Remembrance (1982) e comincia ad apparire in prodotti televisivi inglesi come le serie tv: Summer Season, Morgan’s Boy e Dramarama. Nel 1986 Oldman entra a far parte della Royal Court Theatre e della Royal Shakespeare Company, e debutta come protagonista al cinema con Sid and Nancy, film biografico sull’ex bassista dei Sex Pistols Sid Vicious, diretto da Alex Cox. Segue l’interessante Prick Up – L’importanza di essere Joe (1987) di Stephen Frears, dove Oldman interpreta magistralmente il celebre e discusso commediografo britannico Joe Orton. Il successo della critica arriva invece nel 1990 con Rosencrantz e Guildenstern sono morti di Tom Stoppard, vincitore del Leone d’Oro a Venezia. Torna nel ruolo di un “bello e maledetto” nel crime thriller patinato Stato di grazia di Phil Joanou (1990) e incarna Lee Harvey Oswald, il presunto omicida di Kennedy, in JFK – Un caso ancora aperto di Oliver Stone (1991).
A donargli imperitura celebrità sarà però il maudit e seduttore per eccellenza, ovvero il celebre vampiro protagonista di Dracula di Bram Stoker diretto da Francis Ford Coppola (1992). Seguono due ruoli da villain: il protettore Drexl Spivey in Una vita al massimo (1993) di Tony Scott e il poliziotto corrotto e tossicomane Norman Stansfield in Léon di Luc Besson (1994). Oldman interpreta poi Beethoven in Amata immortale nel 1994 e il reverendo Arthur Dimmesdale nella trasposizione del celebre romanzo di Nathaniel Hawthorne La lettera scarlatta per la regia di Roland Joffé, con Demi Moore. Altro ruolo di iconico cattivo per Oldman, stavolta con tanto di capigliatura nazi nel 1997: si tratta del perfido Jean-Baptiste Emanuel Zorg per Il quinto elemento di Luc Besson. Nel 1997 Oldman debutta alla regia con Niente per bocca, pellicola acclamata dalla critica e densa di elementi autobiografici, che fa vincere alla protagonista Kathy Burke la Palma d’oro al Festival di Cannes. Affetto da problemi con l’alcool, Oldman nel 1995 si sottopone a una cura disintossicante e viene temporaneamente emarginato dallo show business. Nel 2001 lavora con Ridley Scott in Hannibal, dove interpreta Mason Verger un miliardario sfigurato, vittima del Dott. Lecter. Nel 2005 torna alla ribalta con il ruolo di Sirius Black in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, personaggio che incarna anche nei successivi Harry Potter e il calice di fuoco (ma in una sola scena), Harry Potter e l’Ordine della Fenice e Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II (anche qui in una breve apparizione). Dal 2005 Oldman è il commissario Gordon in Batman Begins di Christopher Nolan, nel successivo Il cavaliere oscuro (sempre di Nolan, 2008) e nell’imminente Il cavaliere oscuro, il ritorno in uscita nelle sale italiane il 29 agosto 2012. Attualmente nelle sale con La talpa, rivedremo presto Oldman nel thriller Guns, Girls and Gambling e in The Wettest Country, nuovo film di John Hillcoat sceneggiato da Nick Cave e interpretato anche da Tom Hardy e Jessica Chastain.