Walk of Fame – Christopher Lee – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci
Cristopher Lee nasce a Londra il 27 maggio 1922: la madre Estelle Marie Carandini vanta nobili origini italiane, mentre il padre Geoffrey Trollope è militare di professione. I genitori divorziano quando Christopher e la sorella maggiore Xandra sono ancora bambini e presto la madre si sposa di nuovo, questa volta con il banchiere Harcourt George St. Croix. Christopher frequenta il liceo al Wellington College di Londra, poi lavora come impiegato, infine si arruola nell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale dove il suo senso di avventura lo porta a lavorare come spia. Congedato, torna a casa e decide di studiare per diventare attore. Nel 1948 ottiene una piccola parte nell’ Amleto di Laurence Olivier, e nel 1952 recita per John Huston in Moulin Rouge a fianco di Zsa Zsa Gabor. Raggiunge però il vero successo solo nel 1957 con La maschera di Frankestein, personaggio che darà il via a tutta una serie di figure sinistre da lui interpretate: l’anno dopo ha il ruolo di protagonista in Dracula il vampiro di Terence Fisher. L’attore, negli anni impersonerà il vampiro per ben sette volte in vari film fra cui Dracula il principe delle tenebre (1965) e Il marchio di Dracula (1970). Nel 1959 lavora di nuovo con Fisher per La Mummia e per La furia dei Baskerville. Nel 1962 interpreta il ruolo di Sherlock Holmes, altro suo cavallo di battaglia, nell’omonimo film di Fisher. L’attore interpreta di nuovo Sherlock Holmes in La vita privata di Sherlock Holmes (1970) e trent’anni dopo in Sherlock Holmes – La valle del Terrore (2000). Anche se la sua immagine negli anni resta legata al genere horror, Christopher interpreta anche film molto diversi come I Tre Moschettieri (1973) e Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro (1974).
Negli anni Ottanta e Novanta Lee continua a recitare nei film più diversi, tra cui anche un passaggio nel cinema italiano :L’avaro (1989) di Tonino Cervi, a fianco di Alberto Sordi, tratto dal famoso racconto di Moliére, quindi cambia completamente genere e recita nel secondo episodio dei Gremlins (1990), poi è la volta di Scuola di Polizia (1994), Mosè (1995) e Il mistero di Sleepy Hollow (1999). Nel 2001 Christopher è entrato nel Guinness dei primati come l’attore vivente più citato sugli schermi. A quasi ottanta anni riesce ancora a impersonare con classe e grande carisma lo stregone Saruman nella saga Il signore degli anelli e il malvagio Conte Dooku negli episodi II e III della nuova trilogia di Guerre Stellari con altrettanto vigore. Circa 10 anni dopo la sua carriera continua a regalargli ruoli interessanti, come quello del Cardinale ne L’ultimo dei Templari, in questi giorni nelle sale.