La filosofia della violenza secondo il Maestro dell’action di Hong Kong Johnnie To
30/04/10 – Il film di Johnnie To Vendicami colpisce per la maestria con la quale è girato, nonostante le numerose citazioni che possiamo leggere all’interno della pellicola. Questo maestro asiatico, che ha rivoluzionato la scena cinematografica di Hong Kong soprattutto con The erotic trio nel 1996, questa volta fa un omaggio al noir francese ed in particolare a Jean Pierre Melville, di cui riprende il minimalismo amaro e la poetica glaciale del noir, che qui prendono le pieghe della tragedia greca. Anche il nome del protagonista viene da Melville, dal suo film del 1967 Frank Costello faccia d’angelo. La storia è semplice ma densa di implicazioni anche filosofiche: Johnny Hallyday, Costello per l’appunto, dopo che hanno sterminato la famiglia di sua figlia (interpretata da Sylvie Testud, bravissima nel suo piccolo ruolo), decide di ritornare dalla Francia e di ritrasformarsi in jiller dopo vent’anni di onorata carriera da chef. Pronto a tutto pur di vendicarsi.
Duelli straordinari si intersecano nel film, tali da ricordare il miglior Peckinpah. Ma la parte più poetico-filosofica è forse anche la più commovente e risiede tutta nella mente di Costello, il quale sta perdendo la memoria. Qui il regista mette in opposizione violenza e ricordo, due elementi impossibili da conciliare. Così Hallyday, incredibilmente efficace nel suo ruolo del killer stanco e malinconico, studia ogni espediente per raggiungere il suo scopo. Un magnifico film antiretorico, ellitico e straziante senza essere lacrimevole, tirato come un arco da un regista che ha molte frecce dalla sua faretra.
(LIA COLUCCI)
Titolo originale: Vengeance
Produzione: Hong Kong, Francia 2009
Un film di Johnnie To
Cast: Johnny Hallyday, Sylvie Testud, Anthony Wong Chau-Sang, Lam Ka Tung, Lam Suet
Durata: 108′
Genere: azione
Distribuzione: Fandango
Data di uscita: 30 aprile 2010
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