(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
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28/09/10 – I film italiani come raggiungono il mercato estero? Tema importante da analizzare e all’ottava edizione del Trailers filmfest se ne è parlato all’Auditorium Monastero dei Benedettini, sede della facoltà di Lettere e Filosofia di Catania, con Adriana Chiesa Di Palma che da ormai diversi anni, attraverso la sua società di vendite, si dedica a quest’attività permettendo a molto del nostro cinema di varcare i confini nazionali. Ci ha raccontato cosa significa collocare un prodotto unico in un mercato tanto vasto quanto ricco di prodotti unici e di come da anni abbia scelto di investire su alcuni autori. Esempio ultimo di questa strada intrapresa con successo è Roberta Torre che Adriana Chiesa segue dai suoi esordi, intestando su film anche apparentemente poco esportabili come “Tano da morire”, che riprende la storia di Tano Guardasi, mafioso di Palermo ucciso dai corleonesi nel 1968. Un musical grottesco, così venne definita la pellicola che, ancora oggi –uscì nel 1997 – soprattutto in Europa, è tra le più apprezzate. Presentato a Venezia, nella sezione controcampo italiano, “I baci mai dati” ancor prima di arrivare nelle sale italiane, è già stato venduto in più di dieci paesi e la distributrice racconta agli studenti di essersi innamorata del film già dalla lettura del trattamento.
Durante l’incontro vengono esposte tutte le variabili di quello che è sempre e comunque un film: un prodotto a sé stante che quindi presenta elementi che possono essere più o meno imprevedibili in un mercato ricco di aspettative difficili spesso da intuire e soddisfare. Presente all’incontro anche la regista de “I baci mai dati” Roberta Torre perché il film è stato realizzato interamente nel quartiere periferico catanese del Librino che la regista, grazie alle interpretazioni di Donatella Finocchiaro, Beppe Fiorello e di decine di veri abitanti, ha voluto raccontare fotografando un’umanità bisognosa e scontenta che pensa che per avere dignità e lavoro sia necessario richiedere l’intervento divino.