(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
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30/11/10 – La presentazione del progetto visivo – una ragnatela narrativa in 4 filmati realizzati dai Masbedo sul nuovo album (uscito il 23 novembre) dei Marlene Kuntz, Ricoveri virtuali e sexy solitudini. Il 28° Torino film festival con un pubblico numerassimo ad affollare la sala del cinema Greenwich ha accolto così una nuova sperimentazione che cerca di andare altrove. Cristiano Godano, leader e voce dei Marlene Kuntz, parla di un disco più rabbioso, nato alla fine di una lunga tournée durata due anni che ha risentito del momento storico che la musica e il nostro Paese stanno vivendo: “C’è un sovvertimento dei parametri virtuali e la musica sta perdendo carima e mi sembra mortificata dai nuovi media”.
I brani che accompagnano le immagini girate in Islanda – protagonista l’attore Throstur Leo – sono: Piacere speciale, Io e me, Paolo anima salva e Vivo. E se per tutte le liriche sono numerosi, evidenti e dichiarati ‘gli omaggi’ al racconto alla De Andrè delle “minoranze sotto assedio”; per tutti i video – che nella loro autonomia hanno comunque un filo che li unisce – si può parlare di riferimenti al cinema di Jim Jarmush, o a Lo scafando e la farfalla. I Masbedo ci hanno lungamente spiegato come hanno lavorato al progetto che è qualcosa di ben diverso dalla realizzazione di un vidoeclip. Cristiano invece ha sottolineato l’affinità nata con i Masbedo.