Solido poliziesco che conferma il regista Ben Affleck
08/10/10 – Dopo il discreto esordio con Gone Baby Gone – sempre un thriller poliziesco di base romanzesca – Ben Affleck bissa il cimento alla regia con un altro film di genere, tratto da un romanzo di Chuck Hogan, stavolta sul filone del cinema di rapina. E, anche più del precedente, dimostra che come regista vale più che come attore.
Doug è un rapinatore esperto, a capo di una banda che, nel quartiere bostoniano di Charlestown, è padrona incontrastata. Ma quando durante una rapina non perfetta sono costretti a prendere un ostaggio che abita vicino a loro, la situazione comincia a prendere una brutta piega. Scritto da Affleck con Peter Craig e Aaron Stockard, un poliziesco vecchio stampo, che guarda a Clint Eastwood e John Wayne e che si spinge, nella costruzione, a seguire lievi e interessanti tracce del Michael Mann di Heat. Il film parte da una constatazione statistico-sociologica, cioè che quel quartiere sia la capitale mondiale delle rapine in banca, per raccontare con piglio deciso la vita suburbana di chi ha deciso fin da subito il proprio destino, di chi da sempre convive col crimine, di chi vede nella delinquenza l’unico lavoro possibile, tradizionalmente tramandato, e la contrappone – seppur in modo solo funzionale – a chi invece la subisce o cerca di debellarla, realizzando, prima che un avvincente intrattenimento uno spaccato urbano; a cui si aggiunge il talento di Affleck nel costruire un indagine parallelo tra la polizia e l’avvicinamento della testimone, l’equilibrio col quale gestisce i toni e i cambi di registro, l’attenzione nel tratteggiare l’oppressione della famiglia e dei conoscenti in un luogo piccolo come Charlestown.
La sceneggiatura si struttura sui topoi del genere, ma è abile nel costruire la sottile tensione tra tutti i personaggi che regge la suspense dell’intero film, mentre la messinscena di Affleck – più solida e meno inventiva dell’esordio – sbaglia poco, non stringe il ritmo al momento giusto, ma rende il finale un quasi western che giustifica il paragone coi due mostri sacri citati prima. E ne definisce anche lo stile attoriale: come loro, Affleck sarà un bravo attore con l’invecchiare. Per ora si limita a provarci, e a far notare come di questo film volesse curare solo la regia, dedicando più attenzioni a Jeremy Renner o alle due protagoniste femminili, Rebecca Hall e la sorprendente (rispetto a Gossip Girl) Blake Lively. Altro segno di talento registico, sapere quali attori valorizzare e quali lasciar da parte, se stesso compreso.
Titolo originale: The Town
Produzione: USA 2010
Regia: Ben Affleck. Con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jon Hamm, Jeremy Renner, Blake Lively, Chris Cooper, Pete Postlethwaite
Genere: thriller
Durata: 125′
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 8 ottobre 2010
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The town, trailer italiano: