30/04/10 – Esce “finalmente” sugli schermi italiani, e non se ne sentiva certo la mancanza, il film tratto dall’ultimo “capolavoro” letterario di Nicholas Sparks, beniamino dei teen agers americani, più volte capitato sullo schermo (sono tratti dai suoi libri Le parole che non ti ho detto, Le pagine della nostra vita e Come un uragano, ma anche il film presto in uscita Dear John). Questa volta tocca a The Last Song, e la sua eroina altri non è che l’amatissima Miley Cyrus, creatura fabbricata dalla Disney e che già avevamo avuto modo di disconoscere in Hannah Montana. L’amatissima Cyrus, per l’occasione, è accanto addirittura al suo autentico fidanzato, in un film sdolcinato e melenso fino all’inverosimile, dove trionfano non solo tutti i peggiori luoghi comuni e le lacrimevoli passioni, ma si arriva perfino al paradosso del buonismo vegetariano. Certo, non mancano i colpi di scena: la nascita delle tartarughe sulla spiaggia, la scazzottata tra il ricco e il povero, che è anche quella tra il buono ed il cattivo, qualche morto per parte – naturalmente in maniera tragica – e la zuppa è ben condita. Ovviamente ad una pellicola del genere non potrebbe mancare un epilogo tragico ma pieno di speranza e soprattutto terribilmente costruttivo. Come riescono gli americani ad apprendere cose meravigliose dalla sfiga è ancora un mistero glorioso.
Comunque tutto finisce in musica: la nostra eroina suona davanti alla bara del padre la canzone che lui le aveva dedicato e noi dovremmo tirare fuori i fazzoletti già bagnati. Ma non possiamo concludere questa riflessione senza citare il grande Sparks proprio da The Last Song:”Tesoro non ti ho fatto venire qui per vedermi morire ma per guardarti vivere”. Da commuovere Shakespeare.
(LIA COLUCCI)
Titolo originale: The Last Song
Produzione: USA 2010
Regia: Julie Anne Robinson
Cast: Miley Cyrus, Greg Kinnear, Kelly Preston, Liam Hemsworth, Bobby Coleman
Genere: drammatico
Distribuzione: Walt Disney
Data di uscita: 30 aprile 2010
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