Sul set con Bertolucci

17/12/11 - Il maestro presenta alla stampa il nuovo film Io e te, il suo secondo lavoro girato in spazi angusti dopo L’assedio del 1998. In sala con Medusa in primavera.

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È ufficiale: lo scorso venerdì 16 dicembre Bernardo Bertolucci ha terminato le riprese del suo nuovo film. E alla stampa accorsa all’incontro organizzato a Roma sul set principale di Io e te – tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti – il regista premio Oscar ha raccontato questa nuova avventura come l’inatteso ritorno alla vita. Il nuovo lungometraggio – come L’assedio, finito nel 1998 – è quasi completamente ambientato in una cantina: un racconto intimo dedicato in buona parte al tratteggio di un protagonista adolescente – l’esordiente Jacopo Olmo Antinori – che concentra in sé il fulcro di una vicenda “claustrofila” – come lo stesso Bertolucci l’ha definita – “accessibile”, adatta cioè a essere seguita e diretta dal regista costretto su una sedie a rotelle ma deciso tuttavia a seguitare la sua carriera di autore dietro la macchina da presa.

“Avevo previsto di girare il film in 3D, ma dopo qualche provino realizzato a Cinecittà ho deciso che quella non era la scelta giusta”, dice Bertolucci specificando poi anche un ulteriore passo indietro rispetto alla tecnologia digitale: “Io che ho sempre cercato la migliore definizione dell’immagine per i miei film, trovo spaventosa la finezza assoluta offerta oggi dal digitale: solo la pellicola mi avrebbe permesso di fare quel che volevo e per questo sono tornato a girare in 35mm”. Nel film – scritto dal regista insieme allo stesso Ammaniti e a Umberto Contarello – i due giovani protagonisti esordienti, lo studente Jacopo Olmo Antinori e la ventiquattrenne fotografa e videoartista siciliana Tea Falco, sono affiancati da una coppia d’interpreti di grande autorevolezza: Pippo Delbono e Sonia Bergamasco. La narrazione però si concentra sul quattordicenne Lorenzo e su Olivia, la di lui chiassosa sorellastra che rovinerà i piani di quiete di Lorenzo quando questo si rifugerà in cantina facendo finta di essere partito per la settimana bianca. Lorenzo infatti è un ragazzo solitario e problematico che prova a fuggire da tutto e tutti nascondendosi per 7 giorni: unica a scoprire la bugia e il rifugio sarà proprio Olivia. Sul punto di salutare i giornalisti, Bertolucci ha ammesso poi che, con il suo nuovo film non ancora giunto in sala di montaggio, già prevede di tornare presto alla ricerca di un nuovo progetto da dirigere. Prodottp da Mario Gianani insieme a Medusa anche distributore del film, Io e te dovrebbe arrivare nelle sale l’11 maggio 2012.

SILVIO GRASSELLI