Ascolta le interviste di RADIOCINEMAad alcuni degli ospiti del convegno Su la testa:
E’ stato un intenso pomeriggio di dibatitto quello che nella giornata di ieri ha visto partecipi alcuni tra i rappresentanti della sezione romana del Partito Democratico e i principali esponenti del mondo cinematografico, riuniti per discutere la situazione attuale e elaborare proposte e linee guida per il futuro. E’ spettato a Matteo Orfini (responsabile della cultura per il PD) introdurre e concludere i lavori, affermando la necessità programmarica di “confrontarsi per non cadere di nuovo negli errori di un riformismo dall’alto che produce progetti spesso perfetti sulla carta, ma che non reggono la prova dei fatti“. E appunto l’esigenza di stabilire un piano di lavoro che sia in grado di guardare in una più ampia prospettiva, si sono espressi quasi tutti i partecipanti, da Luciano Sovena, per il quale i provvedimenti adottati recentemente dal governo “non sono che una soluzione temporanea; si tratta di vivere, non di sopravvivere“, a Marcello Foti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia che ha rivendicato l’urgenza di risorse fisse e stabili sulle quali poter contare. Oltre alle riforme, altri punti salienti del dibattito sono state le criticità del sistema cinematografico nazionale sulle quali intervenire. Tra esse il potenziamento degli investimenti, in una direzione volta a incentivare gli esordi e le opere seconde (illuminante e concreto l’intervento in merito della regista Paola Randi) e mettere in atto una diversificazione che, come sottolineato da Enrico Artale (rappresentante degli allievi del CSC) “tenga conto di tutte quelle produzioni indipendenti capaci di garantire una maggiore accessibilità al mondo del lavoro” e, secondo l’intervento di Maurizio Sciarra, sia in grado di guardare ad una qualità del lavoro che non vada a esclusivo beneficio del cinema cosiddetto commerciale. Si è parlato inoltre di Tax Credit-Tax shelter, contributi percentuali sugli incassi, prelievo di scopo e delocalizzazione: il tutto all’insegna di una visione lungimirante che non esclude il dialogo con l’attuale governo in vista di un pieno sfruttamento delle risorse e del valore culturale che il cinema può offrire al Paese. Così, per chiudere insieme a Orfini, l’obiettivo è “raccogliere l’apertura al dialogo, anche in giorni in cui questo governo non lo meriterebbe. Non faremo mancare nelle prossime settimane, il nostro contributo di proposte, cercando di usare ogni spazio politico per risolvere almeno parte dei problemi di questo settore“.
Hanno preso parte al convegno:
Silvano Conti
Emilia De Biasi
Paolo Del Brocco
Santo Della Volpe
Maurizio Feriaud
Vittoria Franco
Giampaolo Letta
Lamberto Mancini
Marco Miccoli
Matteo Orfini
Roberto Perpignani
Paolo Protti
Paola Randi
Luciano Sovena
Alessandra Untolini
Vincenzo Vita
E: ANAC, ARTISTI INDIPENDENTI, 100AUTORI, CNA CULTURA E SPETTACOLO, COMITATO 3, PMI CINEMA E AUDIOVISIVO, MOVEM, STUDENTI DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA