(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
Ascolta gli interventi al 5° Festival Internazionale del Film di Roma di:
03/11/10 – La dolce vita in 12 sale d’Italia ad ingresso gratuito. Il capolavoro di Federico Fellini – che Martin Scorsese paragona agli affreschi di Tiziano e del Caravaggio – per il suo cinquantesimo compleanno è stato restaurato e tornerà nel luogo deputato per una visione appropriata; per chi il film lo vide nel 1960 e per chi –allora non ancora nato – non ha mai potuto vivere l’emozione di una proiezione con schermo panoramico. Medusa lo riporterà al cinema perché è tra i sostenitori del progetto che ha coinvolto in primis la Film foundation – un’organizzazione no-profit dedicata al restauro cinematografico, fondata nel 1990 dal regista americano – e che è stato presentato in occasione del 5° Festival Internazionale del Film di Roma. Scorsese tiene a sottolineare che ha seguito passo dopo passo l’ottimo lavoro della Cineteca di Bologna, che presso il suo laboratorio “L’immagine ritrovata” ha utilizzato il negativo originale camera su pellicola Dupont in Totalscope, ha scansionato a una risoluzione di 4k e sottoposto a ben 8000 ore di pulizia digitale la pellicola originale. Riparando ai segni del tempo, ai graffi delle ripetute proiezioni e alle giunte, la Cineteca è così riuscita a restituirci l’affascinante bianco e nero che caratterizza il film, creato ad arte dal direttore della fotografia Otello Martelli.
Girato in 5 mesi, le riprese coinvolsero tutta Roma che lo considerò un evento ancor prima che il film fosse finito. Nel 1960, le sale italiane furono letteralmente invase e Scorsese ricorda la sua prima visione del film come “la scoperta di un genio che attraverso un linguaggio unico, cambiò le regole della narrazione”. Durante l’incontro guidato da Mario Sesti, anche tutti gli importanti sostenitori del progetto: Centro Sperimentale di Cinematografia, Cineteca Nazionale e Gucci, che ad oggi ha sostenuto il restauro di 6 film e ha donato 1.5 milioni di dollari alla Film foundation come dimostrazione dell’impegno dell’azienda nella conservazione del patrimonio artistico e culturale del cinema. Alla presenza di Scorsese sono state anche mostrate le scene inedite scoperte grazie al lavoro del restauro e che appartenevano ad un montaggio non ancora definitivo del film. 10 minuti di girato che potremmo ammirare per la prima volta.