Un nuovo premio e una sceneggiatura che diventerà un film nel futuro del Centro sperimentale e del 5° Festival Internazionale del film di Roma
(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
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20/10/10 – Il Festival di Roma non solo come vetrina di film nazionali e internazionali da scoprire e offrire al grande pubblico ma da oggi anche importante veicolo per promuovere e in una certa maniera anche produrre nuovo cinema italiano. Ne è convinto il presidente Rondi che ci ricorda come iniziò già a Venezia, quando ne era il direttore artistico, qualcosa di molto simile. Oggi, proprio per la nuova sinergia nata con il Ministero della Gioventù è possibile promuovere la cultura cinematografica tra i giovani e soprattutto creare un nuovo premio: il Marc’Aurelio Esordienti. La giuria, presieduta dal regista-giornalista Andrea Piersanti e composta da Giampaolo Rossi, direttore di Rainet, l’attrice Valentina Carnelutti, il regista Claudio Giovannesi e la produttrice Uliana Kovaleva, lo assegnerà con un corrispettivo di 10 mila euro ad un’opera prima, in cui l’esordiente sia il regista e o l’attore/attrice protagonista dell’opera. La scelta avverrà tra i film presenti sia nella selezione ufficiale, sia in Alice nella Città che L’altro cinema | Extra.
Il Ministro Giorgia Meloni si dice molto felice perché i suoi sforzi nella promozione della settima arte stanno portando buoni risultati e hanno rimediato a errori grossolani come quello che prevedeva il taglio dei fondi al Centro sperimentale di cinematografia. “La finalità del nuovo accordo è quello di portare alla luce giovani talenti dando nuovi contenuti alla cultura italiana” afferma il MInistro.
Alla presenza di Marcello Foti, direttore generale del Centro sperimentale, scopriamo che, proprio sulla linea di nuove sinergie, la collaborazione con il Ministero si è intensificata tanto che co-produrranno un lungometraggio di almeno 75 minuti con attrezzatura HD (budget previsto 150.000 euro) partendo da una sceneggiatura realizzata da un allievo del Centro. In questo contesto di produzione di opere e assegnazione di premi non poteva mancare chi della distribuzione dei film poi si occupa permettendogli visibilità. Roberto Cicutto, direttore del Mercato del cinema del Festival di Roma ci ha spiegato di come anche loro saranno vicini a questi due nuovi progetti perché non rimangano, come spesso avviene, prodotti realizzati con grande fatica e poi offerti solo al pubblico festivaliero.