De Niro, Verdone, Bellucci, Placido, Scamarcio, Chiatti: un cast all-star per un nuovo capitolo sull’amore
Ascolta le interviste di RADIOCINEMA ai protagonisti di Manuale d’amore 3:
l’attore Carlo Verdone
l’attore Michele Placido
l’attore Riccardo Scamarcio
l’attrice Laura Chiatti
il regista Giovanni Veronesi
25/02/11 – Con il terzo episodio del suo “manuale d’amore” Giovanni Veronesi segna un passo falso sostanzialmente inaspettato. Il regista toscano aveva dimostrato di saper rielaborare con buon intuito operazioni puramente commerciali come era quella di Manuale d’amore 2 (2007), inserendo anche elementi (allora) di attualità come un matrimonio gay e il desiderio di una coppia di ricorrere alla fecondazione assistita. Sia pur sotto forma di commedia, si trattava di un modo per affrontare delle tematiche di stringente attualità. Tutto il contrario accade in Manuale d’amore 3 in cui la regressione tematica è evidente: si parla di tradimenti e di donne che, volenti o nolenti, si comportano sempre peggio degli uomini. In più il mondo descritto non ha assolutamente a che fare con il consueto milieu da post-commedia all’italiana che, spesso se non sempre, ha caratterizzato il cinema di Veronesi (come ad esempio accadeva nell’episodio di Italians con l’ambiguità da “poveraccio” del personaggio di Castellitto).
In Manuale d’amore 3 manca anche un briciolo di cattiveria che ancora contraddistingueva il cinema di Veronesi rispetto alla neo-nata “commedia italiana” (vedasi Immaturi). Si procede con un buonismo e un romanticismo sfacciati e fittizi, così come fastidiosamente posticcio risulta il personaggio di Emanuele Propizio: un tassista di nome Cupido, che guarda in macchina e ci parla in voice over dei presunti misteri dell’amore. Certo, Verdone come al solito qualche risata la strappa, però non se ne può più di vederlo a letto con delle donne dalle strane abitudini sessuali che lo convincono a fare delle cose stupide. Certo, De Niro è straordinario nel suo italiano incerto e duetta meravigliosamente con Michele Placido, ma la Bellucci (che interpreta il ruolo della figlia “francese” di Placido) non regge il confronto e risulta poco credibile. Infine, purtroppo Scamarcio (che potrebbe e dovrebbe essere il miglior attore della sua generazione) continua a essere trattato come un post-mocciano, incastrato in limitanti ruoli da bambinone neo-romantico.
L’impressione è che la situazione difficile e drammatica che si vive nel nostro Paese non possa non riflettersi nel cinema, almeno nel cinema apertamente commerciale, quello che, anche indirettamente (o involontariamente), riflette gli umori profondi della società. E dunque se nel 2007 ci si poteva permettere di mettere in scena una relazione gay e si poteva ventilare il desiderio di una fetta della popolazione di ricorrere alla fecondazione assistita, oggi siamo tornati al consueto maschilismo italico. E in tal senso l’ultimo film di Brizzi, Femmine contro maschi, fa da perfetto “supporto” a Veronesi nel mostrare negativamente i personaggi femminili.
Titolo originale: Manuale d’amore 3
Produzione: Filmauro
Produzione: Italia 2011
Regia: Giovanni Veronesi
Cast: Robert De Niro, Carlo Verdone, Riccardo Scamarcio, Monica Bellucci, Michele Placido, Laura Chiatti, Donatella Finocchiaro, Valeria Solarino, Emanuele Propizio
Genere: commedia
Data di uscita: 25 febbraio 2011
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Manuale d’amore 3, trailer: