(Dal nostro inviato Emanuele Rauco)
15/11/10 – Le cose che restano, di Gianluca Tavarelli, è il seguito ideale di La Meglio Gioventù di Marco Tullio Giordana, almeno in questo modo è stato presentato. E in effetti non mancano le analogie col prodotto Rai che vinse la Semaine de la critique a Cannes: scritta daStefano Rulli e Sandro Petraglia, la miniserie in quattro puntate racconta la storia di una famiglia alle prese con un lutto che la dilanierà e, sullo sfondo, l’Italia degli ultimi anni che cambia, si rovina ma sa anche trovare nuove speranze e orizzonti, come dimostra la sottotrama della coppia di immigrati.
La miniserie, diretta da Gianluca Tavarelli, è stata presentata al 5° festival internazionale del film di Roma in un evento speciale nel quale il pubblico ha potuto apprezzare tutte e sei le ore del prodotto. Noi abbiamo intervistato i protagonisti: