Lacci in dvd – intervista a Luchetti

Per Eagle Pictures esce il dvd e il blu-ray di Lacci di Daniele Luchetti, film d'apertura della Mostra Internazionale del cinema di Venezia. Abbiamo chiesto al regista molto degli extra del supporto: le scene eliminate e il backstage.
Intervista a Daniele Luchetti a cura di Giovanna Barreca

Per l’uscita del dvd e del blu-ray di Lacci di Daniele Luchetti che, negli extra, contiene un ricco backstage del film, abbiamo intervistato il regista romano per conoscere qualcosa di più del lavoro sulla scrittura che si sposa con quello del montaggio del film. Il regista in tutti i suoi film – una volta scritta la sceneggiatura – lascia, sul set, ampio spazio ai suoi attori per recitare alcune scene con sentimenti e stati d’animo diversi e poi – solo al montaggio – decide quale ciak usare e dove collocarlo. Un lavoro che spesso spiazza gli interpreti. Nel caso di Lacci a stimolare ulteriormente il processo c’era il romanzo di Domenico Starnone, dal quale il film è tratto, dove i personaggi erano ben delineati nell’arco narrativo dei trent’anni nei quali abbiamo modo di conoscerli. “Mescolo le carte, voglio permettere agli attori di esplorare diversi sentimenti che riguardano la scena, soprattutto sui sottotesti e poi, solo al montaggio, regalare una naturalezza che può anche contraddire quello che avevamo scritto in sceneggiatura”.

Vanda (Alba Rohrwacher) e Aldo (Luigi Lo Cascio) sono una giovane coppia che vive a Napoli nei primi anni Ottanta, lui giornalista radiofonico per la Rai e lei maestra. Il loro rapporto è fatto di liti feroci, di separazioni, di riavvicinamenti e tutto sotto gli occhi mai protetti dei loro due figli ancora bambini: Anna e Sandro. I due crescono e li rivedremo adulti trent’anni dopo, con sulla pelle i segni di quel rapporto così malato dei loro genitori. Anna (Giovanna Mezzogiorno) piena di rancore con una vita congelata, senza una sua famiglia e Sandro (Alessandro Giannini) diviso tra più mogli e più figli. In una delle scene più forti del film faranno esplodere la rabbia e la frustrazione soffocate per anni. E un po’ succederà anche ad Aldo e Vanda che trent’anni dopo sono interpretati da Silvio Orlando e Laura Morante.

Daniele Luchetti, noto al grande pubblico per film come Mio fratello è figlio unico, Io sono tempesta ci ha anche detto perchè ha lasciato fuori dal film ma poi inserito nel dvd una scena che aveva amato molto: Sandro negli anni Ottanta che, ad una festa alla Rai con la sua nuova compagna (Linda Caridi), capisce cosa vuole fare della sua vita futura e quale crede debba essere il suo posto.

Inoltre, nella messa in scena vibrante, con macchina a mano che racconta i diversi stati emotivi dei personaggi, a mettere ordine e regalare ancora più verità c’è la freddezza della musica di Bach e anche su questo aspetto abbiamo interrogato l’autore che in fase di sceneggiatura aveva ipotizzato che il film fosse privo di musica.

 

giovanna barreca