La rivolta delle ex

03/07/09 - Oggetto dell`epico confronto tra i contendenti Jason Biggs e Dane Cook in "La...

la-rivolta-delle-ex03/07/09 – Oggetto dell`epico confronto tra i contendenti Jason Biggs e Dane Cook in La ragazza del mio migliore amico, traguardo delle rocambolesche disavventure a Las Vegas dei protagonisti di Una Notte da Leoni, il matrimonio sembra farla da padrone tra i film americani in uscita in questa stagione estiva. E guarda caso, l`evento nuziale è anche al centro di La rivolta delle ex, ultimo, in ordine di qualità  e approdo nelle sale italiane, che vede il bellimbusto Matthew McConaughey costretto a fare i conti col suo passato di impenitente playboy. Investito del ruolo a lui più congeniale, ovvero quello del piacione seducente e irresistibile, l`attore texano veste qui gli eleganti panni di Connor, affermato fotografo di moda tanto sensibile al fascino femminile quanto refrattario ai legami sentimentali, costretto, suo malgrado a far da testimone alle nozze tra il morigerato fratello Paul e la petulante Sandra. Mentre si appresta a fare del ricevimento il luogo di nuove facili conquiste, Connor riceve però la visita del fantasma dello zio Wayne (Michael Douglas), mitico dongiovanni dalle leggendarie imprese sessuali, che lo mette in guardia sui rischi della sua condotta immorale costringendolo, sotto la guida di insoliti spettri “viventi”, a ripercorrere la sua carriera di sciupafemmine e trarre insegnamento dagli errori commessi per raggiungere il cuore dell`amata Jenny (Jennifer Garner).

Dopo il successo di Mean girls, che contribuì al lancio della starlette Lindsey Lohan, il regista Mark Waters rigioca maldestramente la carta della commedia sentimentale, con un prodotto stucchevole e irritante confezionato ad uso e consumo dell`immarcescibile target di donzelle impazienti di sdilinquirsi di fronte alla trita storia dello scapolone ravveduto e convertito sulla via di Cupido. “La rivolta delle ex” procede infatti secondo i dettami più scontati del genere, racchiusi in un`imbarazzante sceneggiatura che si limita a snocciolare pensierini spiccioli sull`amore e sul sesso, buttando alle ortiche perfino l`unico spunto potenzialmente interessante, ovvero l`incursione soprannaturale, che diviene un pretestuoso espediente per allungare ulteriormente un brodo di melassa destinato a convergere in una risoluzione all`insegna del peggior moralismo wasp (provate a indovinare con chi si accoppieranno l`assistente indiana e il medico afro-americano). Il tutto attraverso una galleria di personaggi-macchiette a stento sopportabili: eccetto la protagonista, le donne sono ochette starnazzanti e isteriche, tutte mossette e gridolini, talmente fastidiose da mettere alla prova perfino la pazienza di un monaco zen, laddove il versante maschile spazia all`interno dell`estremizzazione caricaturale delle tipologie del nerd e del latin-lover. Del tutto inadeguato il cast, con un McConaughey perennemente in posa e totalmente privo di ogni verve comica, e una Garner cui l’età  e la bocca mal si prestano a smorfie e faccine buffe, senza trascurare il patetico cammeo di Michael Douglas, fin troppo viscido e sfiorito per rivestire con credibilità  la parte dell`attempato seduttore.

Sarebbe bastata qualche risata, per riscattare dalla mediocrità  il film e sottrarlo alla categoria “per zitelle”, ma pure l`umorismo inevitabilmente arranca, sminuzzato sotto la scure del buonismo che riduce il tutto a battutine puerili e innocue. A meno che, naturalmente, non si trovi divertente la solita gag della torta distrutta…

(CATERINA GANGEMI)

Titolo originale: Ghosts of Girlfriends Past
Produzione: USA 2009
Regia: Mark Waters
Cast: Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Michael Douglas
Durata: 100′
Genere: commedia
Distribuzione: Warner Bros Italia
Data di uscita: 3 luglio 2009

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