(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
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15/12/10 – Bruce LaBruce è un regista, scrittore, fotografo e artista canadese che all’interno di Onde al 28° Torino film festival ha presentato L.A. Zombie, un horror splatter che ha scritto e diretto partendo da suo spettacolo del 2009 “Untitled Hardcore zombie project”. Sul tema degli zombie aveva iniziato a lavorare anche nel 2008 in Otto, or up with dead people. Il protagonista è uno zombie alieno che emerge dall’Oceano. Dopo aver accettato un passaggio in auto, viene coinvolto in un incidente e il conducente rimane ucciso. Lo zombie ha un rapporto sessuale con il cadavere e l’uomo torna in vita. Così sarà per altri incidenti nei quali rimane coinvolto o è spettatore inconsapevole. Non è chiaro se il suo sia bisogno, uno slancio altruistico, un donare ‘la vita’ reciproco in un certo senso. L’unica cosa certa è che alla fine la realtà di Los Angeles è troppo dura per lo zombie che decide di rifugiarsi nel cimitero e…. Quindi nessun cambio di intensità emotivo, la vicenda scorre in maniera lineare dall’inizio fino alle ultime sequenze davanti a un fossato.
Il film non presenta dialoghi, quindi tutto poggia su un tappeto musicale che è davvero diversificato e su questo ci siamo soffermati a lungo con il regista, anche perché nel suo peregrinare per la città i luoghi ‘visitati’ sono diversi e lasciano emergere situazioni di degrado e di solitudine esaltati dalla musica. Gli effetti speciali sono creati da Joe Castro e verrà distribuito in dvd da Atlandide entertainment da dicembre.