Il ritratto pubblico e privato della “special relationship” di due uomini che hanno fatto la storia degli anni ‘90: Bill Clinton e Tony Blair
17/11/10 – Immagini di repertorio e la musica di Cole Porter ci introducono nei complessi intrecci politici del cosiddetto “rapporto speciale” fra il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e il primo ministro inglese Tony Blair – ovvero la relazione politica sempre intercorsa tra questi due Paesi sin dai tempi di Churchill e Roosevelt – in questo film scritto da Peter Morgan, che dopo The Deal e The Queen completa la trilogia sul controverso premier britannico.
La pellicola, diretta con doveroso professionismo da Richard Loncraine, è stata concepita e realizzata in co-produzione tra la BBC inglese e il canale via cavo statunitense HBO. Infatti, I due presidenti (titolo italiano idiota poiché errato, che sostituisce quello inglese calzante “The Special Relationship”) possiede l’ineccepibile e riconoscibile stile che contraddistingue questi due canali quando mettono in cantiere un prodotto di base storica – sia essa vecchia o recente come in questo caso – che descrive personaggi politici di grande carisma: molta attenzione alla psicologia e ai caratteri dei personaggi, impianto vagamente teatrale e verboso, che ricorda anche quello del radiodramma, cura nei dettagli storici e politici, ottimo lavoro degli interpreti, esempio, in questo caso virtuosistico, del differente approccio fra la recitazione inglese e quella americana, dove ad un asciutto Michael Sheen (che impersona Blair per la terza volta) si contrappone un emulativo Dennis Quaid da “metodo”.
Dalle stragi dell’IRA al caso Monica Lewinsky, passando per la crisi in Kosovo del 1998, il film ripercorre il rapporto politico fra i due uomini di Stato e con e tra le loro mogli (quest’ultimo rimane più in superficie) composto di reciproca stima e rispetto e analizzato nelle sue ambiguità e contraddizioni, che a tratti sfugge dalla sfera politica per riemergere in quella privata. Merito della grande solidità della struttura narrativa, il vero punto di forza di questo tv-movie, che si sofferma in particolare sulla caratterizzazione di due uomini complessi e, al tempo stesso, penetra con mano invisibile nei meccanismi interni della politica andando a scavare lentamente e minuziosamente negli eventi che hanno contraddistinto il loro comune tempo. Morgan propone una visione apparentemente agiografica su Clinton e Blair, ma poi scardina lentamente prima l’uno e poi l’altro fino ad un’agghiacciante montaggio finale di scene di repertorio che introducono ad un nuovo e più macabro “rapporto speciale”, quello tra Blair e Bush.
Titolo originale: The Special Relationship
Regia: Richard Loncraine
Sceneggiatura: Peter Morgan
Cast: Michael Sheen, Dennis Quaid, Hope Davis, Helen McCrory
Produzione: USA/UK 2010
Durata: 89’
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 10 dicembre 2010