Ascolta le interviste di RADIOCINEMA agli ospiti della serata:
Habemus Papam è risultato il film con il maggior numero di candidature ai Nastri d’Argento 2011: ben 7 le categorie per cui compete il film di Moretti: regista del miglior film, soggetto, produttore (insieme alla Fandango di Domenico Procacci), fotografia, scenografia, costumi e montaggio. Il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, che organizza la cerimonia dei Nastri dal lontano 1946, ha poi riconosciuto 6 candidature a due commedie, Benvenuti al Sud di Luca Miniero e Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno. Dietro, con 5 candidature segue La solitudine dei numeri primi di Saverio Costanzo, che è candidato anche come regista del miglior film. Nel frattempo però l’SNGCI presieduto da Laura Delli Colli, nel corso della serata organizzata a Villa Medici, ha già assegnato diversi Nastri d’Argento speciali. Nastro dell’anno 2011 è risultato essere Noi credevamo di Mario Martone, mentre il Nastro Speciale della 65/a edizione è andato a Pupi Avati e Nastri alla carriera sono stati assegnati a Fulvio Lucisano, Emidio Greco e Marina Piperno. Conferito del Nastro d’Argento speciale anche L’ultimo Gattopardo, omaggio di Guido Lombardo e Giuseppe Tornatore alla figura leggendaria del produttore della Titanus Goffredo Lombardo, e una menzione speciale è stata assegnata a Matteo Cotrugno e Daniele Coluccini per il loro esordio Et in terra pax.
Nel complesso, la commedia fa la parte del leone: sono stati candidati infatti ben dodici film per competere al titolo di miglior prodotto di questo genere per il 2011: Benvenuti al Sud, Boris – Il film, Che bella giornata, Femmine contro maschi, Gianni e le donne, Immaturi, La banda dei Babbi Natale, La vita facile, Maschi contro femmine, Nessuno mi può giudicare, Qualunquemente e Senza arte né parte, mentre anche tra le cinquine dei migliori attori, sia protagonisti che non protagonisti, sono presenti molti interpreti che hanno recitato in quei film: ad esempio, Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro e Valentina Lodovini per Benvenuti al Sud, Raoul Bova, Paola Cortellesi e Anna Foglietta per Nessuno mi può giudicare. Mentre la cinquina del regista del miglior film, accanto a Nanni Moretti e Saverio Costanzo, vede presenti anche Claudio Cupellini per Una vita tranquilla, Marco Bellocchio per Sorelle mai e Pasquale Scimeca per i Malavoglia. E proprio il film di Scimeca risulta tra i film con il maggior numero di candidature, ben 4, così come 4 candidature sono andate a Che bella giornata di Gennaro Nunziante, il film con Checco Zalone che è stato il maggiore incasso della stagione cinematografica italiana e aveva ottenuto solo una candidatura ai David. Come miglior regista esordiente competono invece Aureliano Amadei (20 sigarette), Massimiliano Bruno (Nessuno mi può giudicare), Ascanio Celestini (La pecora nera), Edoardo Leo (18 anni dopo) e Alice Rohrwacher (Corpo celeste). I Nastri d’Argento saranno consegnati il prossimo 25 giugno sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina e si potranno seguire su RadioCinema, media partner dell’evento, attraverso le corrispondenze dei nostri inviati sul sito e lo speciale radiofonico con le interviste ai protagonisti, on air.