Uno dei figli spuri di Shrek, un cartone in 3D che il doppiaggio rende insopportabile
16/03/11 – Sulla questione “etica” e artistica che la pratica del doppiaggio e il suo retaggio portano con sé si sono scritti libri. Ma casi come quello del nuovo film d’animazione diretto da Kelly Asbury, è uno di quei casi limite in cui l’edizione italiana (il direttore del doppiaggio è Oreste Baldini) si arroga il diritto di sovrapporsi all’originale, di stravolgerne il senso, di azzerare il divertimento che già di suo non era di primissima mano.
Montecchi e Capuleti, stavolta, non sono famiglie rivali ma due vicini di casa che si odiano e il loro odio ricade sui rispettivi nani da giardino, i rossi e i blu, che si danno battaglia a colpi di scherzi e sgarbi: riuscirà l’improvviso amore dei rampolli a far tornare la pace? La tragedia shakespeariana riletta in chiave comico-favolistica dal regista assieme a Mark Burton, Kevin Cecil, Emily Cook, Kathy Greenberg, Andy Riley e Steve Hamilton Shaw (segno di gravi problemi produttivi, visto che sono accreditati altri due autori di un precedente script) sulla falsariga della decostruzione inaugurata da Shrek. Il film racconta uno scontro tra due clan per motivi atavici, che nessuno dei membri conosce e che prosegue solo per abitudine, solo perché culturalmente abituati all’odio: una metafora ficcante che Asbury però spreca adagiandosi su un humour finto-demenziale che funziona solo a tratti e su un’ironia metalinguistica poco efficace (il dialogo con la statua di Shakespeare sul lieto fine). Il carico contro il film lo mette l’idea orribile di doppiare tutti i personaggi in dialetto – i rossi parlano meridionale, i blu settentrionale – trasformandolo in qualcos’altro, in una specie di puerile Benvenuti al Sud.
E’ deprimente dover sfruttare il dialetto come scorciatoia per la risata (così come peti e rutti), ma lo è ancora di più se si pensa a un cast di voci originali composto da stelle dello showbiz britannico come James McAvoy, Emily Blunt, Michael Caine, Maggie Smith, Ozzy Osbourne, Patrick Stewart, Julie Walters e altri. Una produzione britannica dall’invisibile 3D in cui nemmeno Elton John si spreca a comporre una colonna sonora, arrangiando sinfonicamente i suoi grandi successi e scrivendo due brutte canzoni: forse si è annoiato anche lui.
Titolo originale: Gnomeo & Juliet
Produzione: Gran Bretagna, USA 2011
Regia: Kelly Asbury
Cast (voci originali): James McAvoy, Emily Blunt, Ashley Jensen, Michael Caine, Matt Lucas
Durata: 84′
Genere: animazione
Distribuzione: Walt Disney
Data di uscita: 16 marzo 2011
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Gnomeo & Giulietta, trailer:
