Giffoni Film Festival 2010 – quinta giornata. Voci e giravolte.
(Dal nostro inviato Emanuele Rauco)
23/07/10 – Il 40° Giffoni Experience, in attesa delle star internazionali e del concorso più interessante, alla quinta giornata comincia a smuovere un po’ le acque, almeno come numero di eventi ed occasioni. Grande successo infatti ha riscosso l’arrivo di Luca Ward, uno dei maggiori doppiatori italiani, ora anche attore che “ci mette la faccia”, che salutando i ragazzi che lo applaudivano ha anche parlato senza mezzi termini del nuovo cinema italiano e dei mali e le difficoltà del doppiaggio; molto più blando l’intervento – forse ancora più amato – dei ragazzi del cast dei Cesaroni, la serie di punta di casa Mediaset (prodotta, come Tutti pazzi per amore, da Carlo Bixio), che hanno raccontato il loro rapporto con i coetanei, ma anche le difficoltà (molto relative) dell’essere a un tempo teenager e attori di successo. I film in concorso presentati alla quinta giornata del Giffoni Film Festival sono stati Here Comes Lola, simpatica ma fiacca miscela tedesca di Soul Kitchen e Hannah Montana; East End Angels, surreale avventura norvegese (a riprova della grande fertilità dell’industria scandinava per i giovani) su tre amiche che devono scagionare il fratello di una di loro dall’ingiusta accusa di spaccio, uno dei film più vitali del festival; e la seconda parte della rassegna di cortometraggi animati, alcuni dei quali imperdibili. Ma il festival si apre anche ad altro: alla danza per esempio, con lo spettacolo Giffoni Danza Festival con protagonisti Anbeta Toromani, Alessandro Macario e la compagnia Dansepartout, e al teatro didattico, col progetto Dixan per la scuola e il vincitore del concorso da esso indetto, presentato da Cristina D’Avena.