Un gioiello di 93 minuti che mette d’accordo Hitchcock e Kafka ma tutto si svolge in una bara
15/10/10 – Finalmente arriva Buried – Sepolto uno dei film più attesi di tutta la stagione, per la regia di Rodrigo Cortes, la splendida sceneggiatura di Chris Sparling e l’incredibile interpretazione dell’unico attore Ryan Reynolds. Tutto girato all’interno di una bara, questo gioiello di 93 minuti ha il passo della commedia,come conferma il regista, de L’appartamento di Billy Wilder o di Fuori Orario di Martin Scorsese, dove il pubblico si immedesima con un protagonista costretto ad affrontare sistuazioni in cui il peggio non smette mai di succedere, mentre il ritmo è quello delle montagne russe e dei grandi classici di Alfred Hitchcock, soprattutto di Nodo alla gola e Prigionieri dell’Oceano, come ribadisce ossessivamente Cortes, che ha per il maestro del thriller una vera e propria idolatria. In questa commistione non possiamo dimenticare Kafka, che dà il suo contributo a questo storia allucinante fatta di percorsi ciechi, ma ahinoi verosimile.
Buried è la storia di un contractor civile americano in Iraq che dopo un assalto al suo convoglio si ritrova sepolto in una bara con una matita, un cellulare, un accendino zippo e le pillole per l’ansia. Da qui in poi la storia è fatta di speranze kafkiane, di sconfitte, di cinici messaggi e di improvvisi colpi di scena, mentre il pubblico resta incollato allo schermo dimenticando che è sempre lo stesso luogo angusto e dimentico anche che si tratta sempre dello stesso attore. Per realizzare questo film Cortes ha fatto costruire sette bare con diverse funzioni per avere la possibilità di gestire con la massima libertà le inquadrature. Per quanto riguarda l’attore Ryan Reynolds è riuscito a dare vita ad una quantità di sensazioni, dallo sconforto alla disperazione alla speranza da vero attore di prima qualità.
Si tratta di un film avvincente pieno di citazioni, senza sbavature, mai retorico. Girata con vera intelligenza e bravura, è una pellicola che riesce sempre a sorprenderti da una parte, mentre dall’altra ti ricorda che l’assurda burocrazia ti rincorre anche in fin di vita. Un coacervo di citazioni non appesantiscono il film anzi lo rendono vario, interessante, mai noioso. Un lavoro di Cortes che andrebbe sicuramente premiato se non altro per l’originalità, una merce molto preziosa. Una bara da Oscar?
Titolo originale: Buried
Produzione: Spagna 2010
Regia: Rodrigo Cortés
Cast: Ryan Reynolds, Robert Paterson, José Luis García Pérez, Stephen Tobolowsky, Samantha Mathis
Durata: 95′
Genere: thriller
Distribuzione: Moviemax
Data di uscita: 8 ottobre 2010
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