Alejandro González Inárritu da Cannes 63 con “Biutiful”, il film che ha valso il premio come miglior attore a Javier Bardem
(Dall’articolo Biutiful Cannes nostro inviato al Festival di Cannes Alessandro Aniballi)
10/01/11 – Con Biutiful, primo lungometraggio seguito alla separazione dal suo sceneggiatore di fiducia Guillermo Arriaga e presentato in concorso al 63° Festival di Cannes, il regista messicano Alejandro González Inárritu dimostra ormai di essere preda di una crisi creativa attualmente senza vie di fuga. Tornato in territori ispanici (il film è ambientato a Barcellona, protagonista ne è Javier Bardem), Inárritu comunque non riesce a emendarsi dai suoi vizi, ormai divenuti insopportabili: narrazione ellittica nella primissima parte e sin troppo esaustiva nella seconda, polifonia di personaggi che poi dimostrano di avere qualcosa in comune tra loro, eccessi di tonalità melodrammatiche, macchina a mano finto-realista e spesso ingiustificata, colpe e contro-colpe da espiare, ecc. Pur separati, Inárritu e Arriaga (che ha esordito come regista nel 2008 con The Burning Plain) fanno esattamente lo stesso tipo di cinema elefantiaco e mai spontaneo, sempre troppo costruito, ma sempre più grossolano per linee narrative e parabole dei personaggi. Dalla vicenda di Uxbal (interpretato per l’appunto da Bardem), piccolo arruffino di periferia che traffica con cinesi e venditori ambulanti africani e che ha un serio problema alla prostata, non emerge nulla di personale e/o di ficcante, se non un vago afflato umanitario verso il problema dell’immigrazione.
Sarà difficile a questo punto cambiare giudizio su un regista decisamente sopravvalutato che, a nostro modo di vedere, ha dato le uniche prove positive con Amores perros, il suo esordio, e con l’ellittico e drammatico episodio del film collettivo sull’Undici Settembre.
Titolo originale: Biutiful
Produzione: USA 2010
Regia: Alejandro Gonzalez Inarritu
Cast: Javier Bardem, Maricel Álvarez, Eduard Fernández, Diaryatou Daff, Cheng Tai Shen
Genere: drammatico
Durata: 138′
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 4 febbraio 2011
Vai alla RECENSIONE di Erminio Fischetti in occasione dell’uscita italiana del film