(Dalla nostra inviata Giovanna Barreca)
17/02/10 – “Giorni e nuvole”, il precedente film di Silvio Soldini, le donò l’attenzione nazionale che meritava e “Cosa voglio di più” le ha finalmente permesso un ruolo da donna passionale, una trentenne con la sua forza e la sua sensualità, capace di prendere l’iniziativa e amare. Perchè è lei che fa partire tutta la storia d’amore ambientata nell’interland milanese dove è difficile fare i conti con il mutuo e le bollette di casa, dove le era stata già cucita addosso una vita, bella, con un impiego modesto, un’affettuosa famiglia, amici e un compagno presente e attento. Un’esistenza non completa, non abbastanza da farle dire “sto bene” con la consapevolezza che si trattasse di un’affermazione veritiera come ci racconta una simpatica e molto disponibile al confronto, Alba Rohrwacher. Un interprete ormia presente in molte delle principali produzioni italiane, tra cui – in attesa dell’uscita il 30 aprile di “Cosa voglio di più” – “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, vincitore di Roma 2009, e “Io sono l’amore” di Guadagnino, anche presente a Berlino, dove ha girato con Tilda Swinton e Pippo del Bono.
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