Scende ancora il numero degli spettatori nelle sale italiane. Il primo in classifica, Il dittatore – primo tra l’altro per il terzo weekend consecutivo – incassa appena 200mila euro; in seconda posizione si piazza nientemeno che la riedizione di Cenerentola – a conferma di una assenza totale di contendenti – e 3°, già al di sotto dei 100mila euro, è Chernobyl Diaries. Il confronto con lo stesso periodo dello scorso anno è impressionante: Transformers incassava 2,4 milioni di euro, mentre un film che andò per l’epoca maluccio, I guardiani del destino, oggi avrebbe conteso il primo posto alla satira di Sacha Baron Cohen (203mila euro di incassi nel weekend del primo luglio 2011).
Sono segnali sempre più preoccupanti e non basta cercare giustificazioni negli Europei di calcio o nella crisi; vi è una disaffezione evidente del pubblico verso il cinema tutto e, in particolare, verso i nostri film. Vale la pena notare che l’unico titolo italiano tra i primi venti della top ten è Qualche nuvola, 15°, che incassa 20mila euro.
L’impressione è che il pubblico, dopo aver premiato la scorsa stagione una serie di commedie, abbia deciso di voltare nuovamente le spalle al nostro cinema e se ciò è successo lo si deve al fatto che gli spettatori sono rimasti delusi dalle commedie viste quest’anno, considerate evidentemente non all’altezza di quanto prodotto nel 2011. Questo inevitabilmente ha trascinato in fondo tutto il settore, coinvolgendo – seppur parzialmente – anche quei pochi che nel nostro sistema cinematografico non fanno commedie.
Ora si aspetta la rinascita per settembre, ma certo è che non si può procedere così, a vista; ci sarebbe bisogno di un progetto, di accordi, di programmazione. Invece quel che ha prevalso in questa stagione è stata la volontà di replicare il 2011 proponendo poco di nuovo: i casi più eclatanti sono stati Benvenuti al Nord e Immaturi – Il viaggio, sequel troppo frettolosi di successi del 2011 che comunque hanno incassato tanto, ma quasi tutto nei primi giorni di tenitura, mentre Benvenuti al Sud ad esempio si comportò in modo esattamente opposto, crescendo negli incassi di settimana in settimana, tipico esempio di un film che conquista il pubblico. Un caso simile in questa stagione è successo solo con la commedia francese Quasi amici, che dovrebbe valere d’esempio per il prossimo futuro anche per la tutt’altro che banale scelta tematica.
1) Il dittatore € 202.715
2) Cenerentola € 125.652
3) Chernobyl Diaries – La mutazione € 98.771
4) Rock of Ages € 82.555
5) L’amore dura tre anni € 80.040
6) Men in Black 3 € 74.103
7) La cosa € 70.294
8) Lorax – il guardiano della foresta € 61.033
9) Chef € 56.330
10) Detachment – Il distacco € 32.483