Lo Hobbit si conferma al 1° posto del box office italiano per il secondo weekend consecutivo (20-23 dicembre). Ma è un risultato che deve tener conto di una seconda posizione ravvicinatissima, quella di I 2 soliti idioti: 2 milioni 490mila contro 2 milioni 489mila. Il sorpasso dovrebbe avvenire già nel prossimo weekend, dove peseranno necessariamente i giorni “caldi” del Natale, quelli un tempo appannaggio del “cinepanettone”. Eppure, forse la partita non è chiusa nemmeno per De Laurentiis. Colpi di fulmine, il suo nuovo non-cinepanettone, è 4°, ma sempre più vicino all’Albanese di Tutto tutto niente niente e già con una migliore media per copia. Chissà che il primo posto di Natale non finiscano per contenderselo questi due titoli, cioè I 2 soliti idioti e Colpi di fulmine. Tolti Lo Hobbit e Tutto tutto niente niente (i due titoli tra i primi in classifica che sono scesi di più in questi giorni e che potrebbero scendere ancora) è ancora da verificare il successo della coppia Mandelli-Biggio, soprattutto in periodo natalizio, quando le comitive che affolleranno i cinema forse vorranno vedere qualcosa di più rassicurante, vale a dire ad esempio la comicità di De Sica e Neri Parenti.
Sicuramente cresceranno gli introiti dei vari cartoon in classifica, anche se l’impressione è che Ralph Spaccatutto, 5° e seconda new entry della settimana, non possa nemmeno lontanamente ripetere l’ottimo risultato che lo scorso Natale ottenne Il gatto con gli stivali. Per approcci natalizi più autoriali invece per ora pare essere in prima fila Vita di Pi, ma non è da escludere un recupero del Ken Loach di La parte degli angeli, tra l’altro l’unico film della top ten ad aver migliorato gli introiti rispetto allo scorso weekend (anche grazie a un aumento degli schermi).
Ciò detto, si profila un dato molto interessante: tra tutti questi titoli forse solo Lo Hobbit riuscirà a superare abbondantemente i dieci milioni di incassi complessivi. Se guardiamo allo scorso anno, quando furono ben quattro i titoli natalizi ad ottenere questo risultato (Sherlock Holmes, Il gatto con gli stivali, Vacanze di Natale a Cortina e Finalmente la felicità di Pieraccioni), è una sorta di rivoluzione copernicana quella che si prospetta: non saranno i film di Natale a “fare” e “formare” le prime posizioni del box office annuale, una novità inaudita per il botteghino italiano di questi ultimi anni, un risultato con cui presto bisognerà fare i conti.
1) Lo Hobbit € 2.490.215
2) I 2 soliti idioti € 2.489.422
3) Tutto tutto niente niente € 2.366.192
4) Colpi di fulmine € 1.387.862
5) Ralph Spaccatutto € 869.536
6) Vita di Pi € 742.928
7) La regola del silenzio € 503.817
8) Le 5 leggende € 243.490
9) Sammy 2 – La grande fuga € 182.876
10) La parte degli angeli € 149.195