Grande successo per la trentesima edizione del Torino Film Festival. Nei suoi primi tre giorni la kermesse piemontese, che si è aperta il 23 novembre e proseguirà fino al 1 dicembre ha fatto registrare, rispetto al 2011, un incremento del 12,6 % degli incassi e un aumento del 10% nel numero degli accreditati. Lunghe file e sale gremite hanno accolto alcuni dei film più attesi, tra cui, No di Pablo Larrain, The Land of Hope di Sion Sono, Holy Motors di Leos Carax e The Lords of Salem di Rob Zombie.
Al Festival non hanno dunque nuociuto né l’approssimarsi alle sue date del Festival Internazionale del Film di Roma, né la polemica esplosa nei giorni scorsi a causa del rifiuto da parte di Ken Loach di ritirare il Gran Premio Torino, in segno di solidarietà con i lavoratori esternalizzati del Museo del Cinema. L’attenzione mediatica conquistata dall’evento, diretto per l’ultima annata da Gianni Amelio, anche per via della tenzone ingaggiata con la kermesse romana hanno spinto di contro più giornalisti e pubblico ad affollare le sale.
