Passaggio rapidissimo di Carlo Mazzacurati in Laguna per presentare fuori concorso Medici con l’Africa, documentario sulla CUAMM, prima organizzazione non governativa fondata in Italia nel lontano 1950 e da allora attiva nell’opera di assistenza e sensibilizzazione sanitaria in molti paesi del continente africano. Sostenuto dalla sempre elegante fotografia di Luca Bigazzi, Mazzacurati si adagia su una delle forme più consuete di documentario: alterna testimonianze dirette e interviste a brani di indagine socio-antropologica nelle varie realtà in cui la CUAMM agisce (ospedali, orfanotrofi…), soffermandosi in particolare sugli interventi in Mozambico. La CUAMM è un’organizzazione cattolica con sede a Padova, e – così come emerge dal film di Mazzacurati – tra le sue parole d’ordine spicca innanzitutto la non-invasività, ovvero il tentativo di dare una mano ai paesi africani a migliorare le loro strutture sanitarie nazionali. Non sostituzione di servizi assenti, bensì sostegno alla crescita dei paesi, nella loro indipendenza e autodeterminazione. Un documentario in qualche misura promozionale, atto cioè a far conoscere la CUAMM e il suo costante impegno.