Le avventure del topino Desperaux
Pittorica fiaba per ragazzi intelligenti
25/04/09 – Solitamente, quando si pensa ai cartoni animati, si pensa alle fiabe, ai racconti che hanno allietato le nostre infanzie, e anche – modernamente – alla loro decostruzione semiotica; su quest`onda, ma più affine al gusto infantile, arriva questo film d`animazione diretto da Sam Fell e Rob Stevenhagen, che racconta non solo le avventure del topino ma anche quelle di un intero regno, cercando una rivoluzione che però, si perde sul finale.
Nel regno di Dor, dopo che un ratto viaggiatore ha fatto morire d`infarto la regina, vengono messi al bando i ratti e le zuppe. E tutta la felicità . Perciò per il topino Desperaux, unico topo coraggioso in un mondo di fifoni, sarà difficile provare a portare di nuovo il sorriso. Una storia complicata, piena di racconti e di personaggi paralleli, che si sviluppa dal romanzo di Kate DiCamillo per diventare un`avventura dai sottili risvolti politici scritta da Gary Ross (autore di “Pleasantville” e “Seabiscuit”) citando pittori – Arcimboldo – scrittori – il Faulkner di Uomini e topi – e film disneyani, come “Ratatouille”. Su questa selva di citazioni e prestiti s`innesta una doppia riflessione, teorica e politica, con la quale si cercare d`insegnare qualcosa ai più piccoli, ma più smaliziati: da un lato, la paura come modo per domare il popolo e il coraggio, persino la sconsideratezza del rapporto coi diversi, come metodo per sovvertire le realtà (l`occhio all`era del terrorismo è evidente), dall`altro si riflette sull`importanza di raccontare storie, non per piacere, ma per capire, dove i personaggi non sono finzioni, ma mondi da comprendere. Questo si riflette nella complicata struttura narrativa, fatta di digressioni e frammentarietà , che alla fine approda all`avventura tradizionale, recedendo in un certo senso dai propositi rivoluzionari sbandierati (tanto che alla fine, i topi saranno un po` più coraggiosi, ma sempre subalterni agli umani).
La sceneggiatura s`impegna molto e riesce a rendere lo spirito e l`innovazione della pagina scritta, ma non riesce, soprattutto per colpa della regia, a trasmettere l`emotività del racconto,che resta freddo, per quanto piacevole e divertente. L`animazione invece è impeccabile, ancor di più se si pensa che la produzione non è di una major del settore ed è per giunta inglese e raggiunge il top proprio con le reinterpretazione dei classici (oltre all`Arcimboldo dello spirito guida del cuoco, magnifici sono gli inserti grafici delle battaglie immaginate da Desperaux) e che dà al film e al genere, una raffinatezza che, se lo eleva dalla folla, rischia di renderlo di difficile fruizione. Sperando invece che il pubblico di riferimento dimostri più cervello di quanto pensino i produttori.
Titolo originale: The Tale of Despereaux
Produzione: USA, Gran Bretagna 2008
Regia: Sam Fell, Robert Stevenhagen
Cast (voci originali): Matthew Broderick, Dustin Hoffman, Emma Watson, Tracey Ullman, Kevin Kline, Stanley Tucci, Frank Langella, Sigourney Weaver
Durata 90
Genere: animazione
Distribuzione: Universal Pictures
Data di uscita: 24 aprile 2009