Walk of Fame – Sam Worthington – Alla scoperta del personaggio cinematografico della settimana a cura di Lia Colucci
Sam Worthington nasce a Godalming, in Inghilterra il 2 agosto 1976, nella contea del Surrey, dove da piccolo frequenta la Farncombe Junior School, ma in seguito si trasferisce insieme alla famiglia a Perth, in Australia. Cresce a Warnbro, sobborgo di Rockingham, nella parte occidentale del paese. Suo padre, Ronald, è un dipendente della centrale elettrica della città, mentre la madre è una casalinga. Frequenta il John Curtin College of The Arts, ma abbandona gli studi all’età di diciassette anni per iniziare a lavorare come manovale e per altri lavori occasionali. Quindi decide di recarsi a Sydney, dove esercita sempre mestieri manuali e precari. Ma nel 1995, viene accettato con una borsa di studio al National Institute of Dramatic Art. Di lì a poco, terminati gli studi, comincia a farsi notare sui palcoscenici della capitale, ma il suo vero sogno rimane la città proibita: Hollywood. L’esordio assoluto avviene in una produzione televisiva, con la partecipazione ad un episodio della serie americana J.A.G. – Avvocati in divisa (2000) e in quella meno famosa Water Rats (2000), passata solo sui canali australiani. Il primo ingaggio per il grande schermo è di qualche mese più tardi, quando viene chiamato a spalleggiare Adam Garcia nel musical Bootmen (2000) di Dein Perry. A questo seguono alcune serie tv, corti e lungometraggi sempre in America. Dopo un piccolo ruolo nella serie Blue Heelers – Poliziotti con il cuore (2000), abbandona temporaneamente la televisione per dedicarsi al cinema. Recita al fianco di Bruce Willis e Colin Farrell in Sotto corte marziale (2002), e nello stesso anno è in Dirty Deeds- Le regole del gioco, poi è finalmente il protagonista del thriller Gettin’ Square (2003), dove interpreta un piccolo malvivente appena uscito di prigione, ma cede alla tentazione di tornare sulla cattiva strada.
Nel 2004 viene premiato dall’Australian Film Institute per la sofferta interpretazione del film indipendente Somersault (2004). Nello stesso anno, prima prende parte al cortometraggio Blue Poles, poi sceglie di sperimentare le possibilità creative della regia cinematografica nel corto Enzo, da lui scritto e diretto. A cavallo tra il 2004 e il 2005 riprende a lavorare in televisione, come personaggio fisso delle serie Love My Way e The Surgeon. Nel 2005 ritorna al cinema con il flop The Great Raid – Un pugno di eroi (2005) e la commedia Fink! (2005), viene inoltre viene indicato per sostituire Pierce Brosnan nei panni del famoso agente 007, ma proprio alle ultime selezioni Martin Campbell gli preferisce Daniel Craig. Dopo queste disavventure comincia per l’attore un periodo particolarmente fortunato che lo vede comparire in grandi produzioni americane. Dopo Macbeth – La tragedia dell’ambizione (2006) ottiene il ruolo di Marcus Wright in Terminator Salvation (2009), accanto a Christian Bale. Il kolossal di McG, lo pseudonimo artistico scelto da Joseph McGinty, gli apre la strada a una serie di ingaggi importanti: lo vediamo nel cast di Avatar (2009) di James Cameron, nel dramma Last Night (2009) con Eva Mendes e Keira Knightley, oltre che nell’avventuroso Scontro tra titani (2010) e in Il debito (2010) di John Madden, come co-protagonista al fianco di Helen Mirren. La sua carriera continua ad offrirgli buone occasioni: nel 2012 è il protagonista del thriller 40 Carati diretto da Asger Leth, nel quale divide il set con Elizabeth Banks, Mandy Gonzalez e Ed Harris. In queste giorni Sam Worthington è nelle sale come protagonista del film La furia dei Titani, diretto da Jonathan Liebesman, ma nell’immediato futuro lo attendono altre prestigiose pellicole: Drift (2012) pellicola già in post-produzione di Ben Nott e Morgan O’Neill,Thunder Run di Simon West (2013). Ancora non è stato confermato ma Worthington dovrebbe essere nel cast di Hunter Killer di Antoine Fuqua e poi sarà sicuramente nell’attesissimo Avatar 2, sempre di James Cameron previsto per il 2016.