Il mondo del lavoro sta realmente cambiando, se è vero che anche i Servizi Segreti sono a corto di organico e devono rivolgersi a dei privati per assoldare talentuose spie freelance. Al soldo del suo capo ed ex amante Kenneth (Ewan McGregor), Mallory Kane (Gina Carano) è la migliore agente sulla piazza, capace di piroettare sui tetti di Dublino, liberare ostaggi, inseguire (a piedi) i cattivi, spacciarsi per la neo mogliettina di un collega e combattere a mani nude con avversari di qualunque stazza e provenienza. Ma Kenneth, capace di spremere fino all’ultimo dollaro anche al capo dei Servizi Segreti (Michael Douglas), stavolta ha pensato bene di liberarsi, per soldi, naturalmente, della sua super-ex-ragazza. Mai mossa fu più azzardata: Mallory, ex marine superaddestrata a sopravvivere, scatenerà la sua terribile vendetta.
Da sempre alacre sperimentatore, pronto a stupire il suo pubblico alternando blockbusters all-stars come Traffic e Contagion a produzioni dal basso budget a uso e consumo dei suoi sperimentalismi tecnici (si veda il digitale di Bubble o la docufiction con la pornodiva Sacha Grey The Girlfriend Experience), stavolta Soderbergh con Knockout – Resa dei conti, presentato fuori concorso al Festival di Berlino, si cimenta con la messiscena dell’azione, quasi dimenticando di intessere una solida narrazione. Completamente rapito dal suo oggetto d’elezione, ovvero la campionessa di arti marziali Gina Carano e le sue performance acrobatiche, l’autore enuclea una vera e propria lezione di regia sull’action, sperimentando ogni tipo di inquadratura, garantendo sempre la compresenza dei contendenti e dunque l’autenticità di inseguimenti e corpo a corpo. Dal momento poi che il plot rivela tutte le sue carte assai precocemente, la pellicola prende una piega quasi ducumentaristica, trasformandosi in un “one woman show” della Carano. Molte sono le sequenze di Knockout – Resa dei conti che restano impresse e lasciano trasparire il sincero e quasi infantile coinvolgimento di Soderbergh. A partire dall’irresistibile combattimento/amplesso dell’attrice con Michael Fassbender, per approdare infine ad un duello finale in controluce sulla spiaggia di Vera Cruz.
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