14/01/09 – Per qualcuno il cinema è un`arte, per qualcuno un business, per qualcun altro puro intrattenimento. Ma per qualcuno il cinema è un luna park, e non in senso metaforico, ma in senso letterale, il cinema è un modo per stimolare i sensi e il gusto del “pericolo”. Per questo, come se non bastassero i film videogame, o i film tratti da attrazioni di Disneyland (la trilogia dei pirati dei Caraibi su tutte), arrivano i film che un tempo erano destinati a quelle attrazioni, come l`Imax, e che ora giungono nelle nostre sale comuni. Come questo film di Eric Brevig, prodotto da New Line Cinema per cavalcare il ritorno dell`effetto 3D – quello degli occhialini per intenderci – e che ora, divenuto digitale e perfezionato lungo tutta la lunghezza del lungometraggio, invade i cinema con svariati titoli. Questo è il primo in live action e racconta le avventure di Trevor che, assieme al nipote Sean, va in Islanda per verificare alcune ricerche del fratello morto legate ai vulcani e agli avvenimenti sismici. Ovviamente Jules Verne è un pretesto, esplicitamente omaggiato, per realizzare un divertissement d`azione a sfondo vagamente fantascientifico (che ostentata nei credits collaborazioni universitarie) che si riduce, consapevolmente, a gioco per ragazzi e simili.
Più che un film, questo esperimento ludico scritto Michael Weiss, Jennifer Flackett e Mark Levin, è una giostra, da vedere necessariamente in sale munite di proiezione tridimensionale e occhialetti, dove per un`ora e mezza si susseguono corse sulle montagne russe (come nel secondo Indiana Jones), mostre, piogge, dirupi ed esplosioni, più tutta una serie di giochetti che diano allo spettatore l`impressione che le immagini escano dallo schermo (come lo yoyo o le dita puntate al pubblico). E fin qua funziona e diverte. Ovviamente non c`è nient`altro, e sarebbe sciocco chiedere a operazioni del genere coerenza narrativa, profondità testuale, cura formale e capacità di scavo e comunicazione col pubblico, perchè non le chiederemmo alla Casa dei Fantasmi al parco giochi. Come non chiederemmo che i pupazzi che la animano siano espressivi e così non ci stupiamo che Brendan Fraser ripeta il ruolo ne La Mummia o che Anita Briem sia una piacevole e bionda visione e null`altro. Diverte e funziona, a patto di non scambiarlo per cinema, perchè non vuole esserlo.
(EMANUELE RAUCO)
Titolo originale: Journey to the Center of the Earth
U.S.A., 2008
Regia: Eric Brevig
Cast: Brendan Fraser, Josh Hutcherson, Anita Briem, Seth Meyers, Jean Michel Parè, Jane Wheeler, Giancarlo Caltabiano, Garth Gilker, Frank Fontaine, Kaniehtiio Horn
Genere: Azione
Durata: 92`
Sito ufficiale: www.journey3dmovie.com
Produzione: Walden Media, New Line Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 16 Gennaio 2009