Ormai è assodato: il nostro cinema potrebbe riuscire a ripetere gli ottimi risultati al botteghino dello scorso anno. Se si guarda all’ultimo mese e poco più si è passati dal primo posto di Ex – Amici come prima! a quello virtuale di Sorrentino con This Must Be the Place (battuto di pochissimo dal 3D dei I tre moschettieri 3D), alla pole di Matrimonio a Parigi fino a quella de La peggior settimana della mia vita. Numeri sempre in crescita che ora sfociano nello straordinario exploit de I soliti idioti: 4 milioni e 492mila euro nel weekend del 4-6 novembre e una media per copia clamorosa (9458 euro). Si tratta senza dubbio del miglior risultato di questo inizio stagione ed è una conferma del fiuto commerciale di Pietro Valsecchi della Taodue che, dopo Checco Zalone, ha prodotto anche questo film. Due casi commerciali, quello di Zalone e quello de I soliti idioti, in cui viene scoperta e poi assodata la potenzialità enorme di fenomeni mediatici che passano sia per la TV che per il web; è in questo binomio che probabilmente vanno cercati i successi del futuro. Un buon 2° posto spetta comunque a La peggior settimana della mia vita con poco più di 2 milioni (già arrivato ai 6,5 milioni complessivi), mentre in terza posizione figura Le avventure di Tintin di Steven Spielberg con quasi 900mila euro che, pur deludendo complessivamente, dimostra di avere il fiato lungo perché da una settimana all’altra ha perso pochissimo (appena 50mila euro in meno rispetto al weekend d’uscita). Se Johnny English – La rinascita scende al 4° posto (569mila euro), sale addirittura dal 6° al 5° Insidious che conferma ancora una volta l’esistenza di uno zoccolo duro degli appassionati dell’horror (480mila euro). Nella parte bassa della top ten si trova, al 6° posto, la seconda new entry della settimana, dopo quella clamorosa de I soliti idioti: Warrior con 429mila euro, per un risultato non certo esaltante. Settimo è invece This Must Be the Place di Paolo Sorrentino, alla quarta settimana: 391mila euro per l’ottimo incasso complessivo di 5,4 milioni. In coda: 8° L’amore all’improvviso (344mila), 9° Matrimonio a Parigi (321mila, un incasso praticamente crollato e un risultato complessivo che non arriva neppure ai 4 milioni) e 10° La kryptonite nella borsa (313mila), esordio di Ivan Cotroneo che si comporta discretamente al botteghino meritandosi, tra i film della top ten, un 5° posto come media per copia.
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