Concorso sicuro per Pupi Avati, il regista bolognese concorrerà al Festival di Roma con il suo Il cuore grande delle ragazze, interpretato da Micaela Ramazzotti e Cesare Cremonini, una pellicola ambientata negli anni Trenta e ispirata alla vicenda dei nonni dello stesso regista. Nel film si racconta la contrastata storia d’amore tra un impenitente dongiovanni e una donna armata di pazienza e forza d’animo. “Oggi forse il comportamento di mia nonna sarebbe deriso, ma allora c’erano tante donne fatte in quel modo” – ha detto il cineasta partecipando al Festival della fiction di Roma dove ha parlato anche del suo prossimo progetto: la miniserie in 6 puntata per la Rai Un matrimonio che vedrà la Ramazzotti di nuovo protagonista. Avati non è l’unico regista italiano dato in concorso al Festival internazionale del film di Roma dove in cartellone dovrebbero esserci anche il debutto alla regia dello sceneggiatore e autore tv Ivan Cotroneo con La kryptonite nella borsa, tratto dal suo romanzo omonimo e interpretato da Cristiana Capotondi, Valeria Solarino e Luca Zingaretti, e Il mio domani di Marina Spada con Claudia Gerini. Fuori concorso invece L’industriale di Giuliano Montaldo con protagonisti Pierfranesco Favino e Carolina Crescentini.