Ascolta le interviste di RADIOCINEMAai protagonisti del Premio Cinema Giovane:
Sembra che il cinema giovane goda ottima salute, almeno è quanto emerso dalla VII edizione del Premio Cinema Giovane e Opere Prime che si è svolta venerdì 1 Aprile nell’Auditorium del San Leone Magno. La scelta non deve essere stata facile per i giurati presieduti da Pietro Murchio, direttore artistico della manifestazione. Il film premiato come migliore pellicola nella triade migliore opera prima, tra Basilicata Coast to Coast, Diciotto anni dopo e 20 Sigarette, è stato proprio quest’ultimo, 20 Sigarette firmato da Aureliano Amadei. Al suo protagonista, Vinicio Marchionne, è andato il Premio come miglior attore giovane, mentre Claudia Potenza si assicura il riconoscimento per la sua parte in Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo, e per lo stesso film Paolo Briguglia si assicura la Targa come miglior attore non protagonista. Il Premio Speciale della Direzione Artistica è andato ad Ascanio Celestini per il film Pecora Nera. Un premio anche per Edoardo Leo regista di Diciotto Anni Dopo: opera prima preferita dagli studenti, una Targa anche a Rocco Papaleo per l’Opera Prima Candidata. Un riconoscimento a Flavio Parenti per la sua interpretazione in Io sono l’Amore di Luca Guadagnino e a Luca Marinelli per la sua perfomance nella Solitudine dei Numeri Primi di Saverio Costanzo. Quindi una targa speciale della Commissione a uno dei film più interessanti della stagione: La Bocca del Lupo di Pietro Marcello. Insomma nonostante la crisi ed i tagli finanziari il nostro cinema ,soprattutto quello delle opere prime non si scoraggia. Anzi affronta le difficoltà come una sfida e questo è lo spirito giusto.