Non c’è pace per il Festival di Roma. Quando sembrava tutto a posto per realizzare l’edizione 2011, con tanto di bene placido da parte dell’assemblea dei soci fondatori, arriva una nuova stoccata da parte del neo eletto ministro Mibac, Giancarlo Galan. Dalle colonne del quotidiano “La stampa”, il ministro dichiara infatti: “Venezia e’ il Festival del cinema piu’ antico del mondo. Certo, sarebbe ridicolo dire a Roma di non occuparsi di cinema, visto che e’ la patria di quel mondo, ma farne uno in concorrenza lo troverei a dir poco stravagante. Anche perchè, visti i fondi a disposizione si rischia di indebolire entrambe le manifestazioni”. Sempre nell’intervista, pubblicata oggi dal giornale, Galan aggiunge anche che è essenziale realizzare al più presto il nuovo palazzo del cinema di Venezia per “non passare dalla serie A alla serie C”. Non si è fatta aspettare al replica del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, visto che il Comune è tra i soggetti promotori della kermesse capitolina: “Il Festival internazionale del Film di Roma non si tocca – ha scritto Alemanno in una nota – Al ministro Galan voglio dire due cose. Primo che quella tra il festival di Roma e quello di Venezia è ormai una polemica superata. E un ministro della Repubblica deve unire i territori e non dividerli riaprendo vecchi contenziosi. Secondo, il Festival di Roma lo pagano innanzitutto sponsor privati e poi, solo in minima parte, le istituzioni del territorio, mentre il ministero ci dà soltanto 200 mila euro su progetti mirati a fronte di 7 milioni di euro che ogni anno vengono dati in maniera fissa al Festival di Venezia. Se continuare a organizzare il Festival del Cinema lo decide la città di Roma, sia sul lato istituzionale sia, soprattutto, sul versante della società civile e del mondo culturale. E noi – ha concluso il sindaco – abbiamo già deciso da tempo di andare avanti con un Festival che continua a crescere ogni anno e ha sempre maggiori riscontri nazionali e internazionali”.