Burke & Hare

25/02/11 - "Burke & Hare - Ladri di Cadaveri" è un’abile commedia nera dai contorni paradossali...

(Dall’articolo Roma: Burke & Hare della nostra inviata al 5° Festival internazionale del film di Roma, Lia Colucci)

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25/02/11 – Burke & Hare – Ladri di Cadaveri è un’abile commedia nera dai contorni paradossali ambientata nell’Edimburgo del XIX secolo, centro rinomato all’epoca per le sue scuole di medicina dell’epoca e gli scontri tra i medici progressisti e i conservatori. Burke e Hare, invece, sono solo piccoli furfantelli, ma finiscono per entrare a far parte della tratta di cadaveri a fini di lucro, per soddisfare la sete di conoscenza dei professori universitari in lotta pe rdimostrare la superiorità del proprio pensiero. Da ottimo regista Landis contamina il film di citazioni amorose, di riletture shakespeariane, di esilaranti sacrifici estremi, nonché di una certa diffidenza per tutto il sapere scientifico in genere. Un film ben costruito e divertente, recitato con garbo e destrezza (notevoli i protagonisti Simon Pegg e Andy Serkis) dove il regista riesce a coniugare alla perfezione bestialità, ironia, un certo gusto dell’orrido a cui si aggiunge una cura dei dettagli e dei particolari che attira l’occhio dello spettatore. E’ un Landis dei tempi migliori, irriverente e scanzonato, che sembra prendere sul serio solo le perfomance teatrali, tanto da spedire uno di dottori sezionatori di corpi ad esibirsi come teatrante all’altro capo del mondo. Pieno di battute e piccole gag, il film si snoda agilmente a dimostrarci che l’umorismo può anche essere concepito senza volgarità, luoghi esotici e ragazzotte in bikini.