Quando le dimensioni contano
04/02/11 – In un mondo oramai esplorato in lungo e in largo, fotografato e ri-mappato su internet, reso contratto e omniraggiungibile da tariffe low cost, ridisegnato dai navigatori satellitari, è ancora possibile perdersi? La domanda devono senz’altro essersela posta gli sceneggiatori e i produttori di I fantastici viaggi di Gulliver, rilettura (in realtà non troppo) modernizzata del celebre romanzo vergato da Jonathan Swift nel lontano 1726. Sebbene le ragioni del viaggio prendano le mosse dalla New York contemporanea, nel film diretto da Rob Letterman (già regista di Mostri contro alieni) la fiaba mantiene intatta la sua funzione pedagogica ed etica, complice una realtà contemporanea, la nostra, che sovente riesce a farci sentire inadeguati, amplificando ben oltre la fase dell’adolescenza la sensazione di non aver raggiunto le dimensioni esteriori (leggasi sociali) di un ego che bramava qualcosa di più. Una storia, insomma, più che mai adatta a ritrarre i trentenni di oggi. Se poi a farsi carico di esprimere questa lotta contro il tempo e lo spazio nonché la terza dimensione (il film è in 3D) troviamo l’ipercinetico Jack Black, prepariamoci a lanciarci in un’avventura che preannuncia oltre che educativa, assai divertente e molto, molto rock.
Supernerd fanatico di Star Wars, il nostro Lemuel Gulliver (Jack Black) lavora come fattorino nella redazione di un quotidiano newyorkese. Da anni attende una promozione, che non arriva, ed è segretamente invaghito della bella caporedattrice della rubrica di viaggi Darcy Sylverman (una Amanda Peet assai meno legnosa del solito). Quando per caso è indotto a consegnare a Darcy un racconto di viaggio che è in realtà frutto di un maldestro copia e incolla da internet, Gulliver ottiene il plauso della sua bella, nonché l’incarico di scrivere un reportage dal triangolo delle Bermuda. Lì verrà risucchiato in una tempesta che lo trasporterà nel minuscolo regno dei Lillipuziani, dove si ritroverà, eroe per caso, a risolvere una serie di annosi conflitti grazie alle sue mastodontiche dimensioni. Le dimensioni contano, dunque, ma la terza dimensione, come in molti dei film che affollano i listini delle Major da un paio d’anni a questa parte, risulta anche in questo caso superflua, affidata com’è ad un mero effetto di profondità leggermente accentuato rispetto al normale. A supplire alle mancanze del 3D ci pensa il protagonista, strabordante e irresistibile, il trampolino giusto per catapultarci in un mondo fiabesco, tutto da colonizzare. Ma l’essere a tutto tondo di Jack Black non è certo questione di mera stazza, come rivelano in più occasioni le sue collaudate abilità comico-acrobatiche. L’interprete di King Kong e di School of Rock (pellicola verso la quale I fantastici viaggi di Gulliver è senz’altro debitrice) piroetta con grazia, affronta minuti nemici e colossali robottoni, elargisce gommose faccine agli infanti e ammicca agli adulti con citazioni iconografiche (strepitosa la cartellonistica monofacciale che trasforma la piazza di Lilliput in una novella Time Square) ed exploit musicali ben architettati.
I gustosi intermezzi musical sono infatti perfettamente integrati nell’oliata narrazione, pensiamo soprattutto alla dichiarazione d’amore che riprende il testo e le note di Kiss di Prince, all’utilizzo di Welcome to the Jungle dei Guns’n Roses, o alla spassosa versione live action di Guitar Hero con i lillipuziani truccati come i Kiss. Insomma, in molti penseranno che non è nulla di nuovo e che forse non si sentiva il bisogno di un’attualizzazione del celebre classico della narrativa per ragazzi. Eppure I fantastici viaggi di Gulliver è un solido prodotto di entertainment, che riesce a catturare con arguzia grandi e piccini, oltre ad essere un raro caso in cui l’interprete, che figura tra i produttori esecutivi del film, mantiene intatto il proprio smalto senza farsi troppo prendere la mano dal suo doppio ruolo.
Titolo originale: Gulliver’s Travels
Produzione: USA 2010
Regia: Rob Letterman
Cast: Jack Black, Jason Segel, Emily Blunt, Amanda Peet, Billy Connolly
Genere: commedia
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 4 febbraio 2011
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I fantastici viaggi di Gulliver, trailer: