L’opera prima di Pietro Castellitto in Orizzonti. La nostra intervista.

I predatori viene presentato nella sezione Orizzonti e noi abbiamo intervistato Pietro Castellitto, al suo primo film come regista, attore e sceneggiatore. Il film arriverà nelle sale il 22 ottobre.
Intervista a Pietro Castellitto a cura di Giovanna Barreca

Il film I predatori di Pietro Castellitto inizia con una truffa ad un’anziana signora da parte di un sorridente e fantomatico “amico del figlio” interpretato da Vinicio Marchioni che scomparirà (o forse no?) fino alla fine del film perchè il suo arrivo è il modo (e in parte chiave di lettura del film) per entrare in una delle due famiglie protagoniste. Infatti la signora derubata è una Vismara, famiglia proletaria e fascista. I Pavone invece sono borghesi, intellettuali: lei regista, lui medico e il loro figlio è uno studente di filosofia poco stimato, tanto che il docente non lo sceglie per partecipare alla riesumazione del corpo di Nietzsche alla quale il ragazzo aveva dedicato tanto tempo ed energie. Sarà proprio il ragazzo, vittima come la signora Vismara di un’ingiustizia, a cercare vendetta e a far incontrare/scontrare le due famiglie, predatori solitari e frustrati di una Roma anonima mostrata in inconsueti campi lunghissimi, soprattutto nelle sue periferie.

Classe 1991, laureato in filosofia Castellitto ha portato molto del suo amore per Nietzsche in un film dove al centro ci sono gli animi insoddisfatti di uomini e di donne in cerca di una vita migliore. E non si salvano né i genitori né i figli incapaci di cercare una propria indipendenza e un proprio riscatto dalle figure genitoriali che disprezzano ma che non lasciano “morire” per poter finalmente crescere.

In molte scene si ha l’impressione di entrare in uno schematismo fatto solo di tecnica dove la macchina da presa osserva i personaggi come farebbe un microscopio senza lasciare che trapeli nessuna reale emozione.  Sembrano solo, loro malgrado, vittime della miseria del mondo. In molte altre regna un’ironia e una cattiveria strisciante che ruba qualche risata molto amara.

Massimo Popolizio, Manuela Mandracchia, Giorgio Mantanini, Dario Cassini, Anita Caprioli sono gli attori di un film corale dove volutamente, come dice anche il regista nella nostra intervista: “Non volevo che lo spettatore vedesse l’attore e solo il personaggio perché ogni personaggio doveva avere l’elettricità giusta, una sua tridimensionalità, un’anima anche se ovviamente nessuno ha trovato l’equazione per aver il cast perfetto”.

Dopo il passaggio alla regia vedremo Castellitto tornare alla recitazione perchè sarà Francesco Totti nella serie tv Un capitano.

Aggiorniamo l’articolo perché I predatori di Pietro Castellitto ha vinto il premio Orizzonti per la migliore sceneggiatura. E forte di questo riconoscimento arriverà in sala dal 22 ottobre.

 

giovanna barreca